La media company è quotata dallo scorso 5 dicembre ed ha chiuso il 2019 con una crescita del 53% a 7,8 milioni dei ricavi e del 47% a 2,7 milioni dell’Ebitda, ma l’utile netto segna un lieve calo a 235mila euro (258mila nel 2018). I 10 milioni introitati con l’Ipo permettono poi di passare da un debito di 5,7 milioni del 2018 ad una liquidità di 1,7 milioni da destinare allo sviluppo. Più articolata la visione sul Covid-19 in quanto la società non ha subito cancellazioni di contratti e “le competizioni non realizzate o di incerta realizzazione saranno conseguite presumibilmente entro il 2020, anche se non possiamo escludere che il perdurare degli effetti del coronavirus e l’eventuale traslazione dei ricavi oltre il 2020 possa produrre perdite al momento non prevedibili”.
Modello di Business
Costituita nel 2007, NVP opera nel settore dei servizi di produzione video principalmente per network televisivi e per proprietari e gestori di diritti televisivi. L’attività si concretizza, in particolare, nella progettazione e sviluppo, con regie mobili (Ob-Van) e una fly-case ad alto contenuto tecnologico, di eventi televisivi, in particolare sportivi, entertainment, concerti e spettacoli.
Tra i principali clienti rientrano importanti network televisivi nazionali ed internazionali quali Dazn, Img, Isu, Mediapro, Mediaset, Sky Italia, Rai, Uefa, produttori di contenuti (Endemol, Magnolia), nonché numerose federazioni sportive, italiane ed internazionali tra i quali Eurosport.
Negli ultimi anni la media company ha perseguito una strategia di diversificazione geografica incrementando la propria presenza internazionale. In particolare, il mercato di operatività oltre l’Europa comprende diversi paesi, tra i quali, Arabia Saudita, Marocco, Stati Uniti, Thailandia, Malesia e Qatar.
Ultimi Avvenimenti
NVP ha rafforzato la propria capacità produttiva per affrontare al meglio la ripresa degli eventi sportivi. A fine luglio ha finalizzato con Top Tech Services, fornitore di soluzioni di trasmissione, l’accordo relativo al noleggio operativo di 2 OB Van HD e di 2 regie mobili quadricamere up‐link complete di dotazioni tecniche e mezzi di produzione per la copertura televisiva in diretta degli eventi. Il canone di noleggio complessivo è pari a circa 600 mila euro, da corrispondersi in 12 mesi a decorrere dal 1° luglio 2020 al 30 giugno 2021, con opzione di proroga.
Con riferimento alle prossime olimpiadi che si terranno a Tokio nel 2021, NVP conferma l’accordo con Olympic Broadcast Service per la realizzazione delle stesse che si svolgeranno dal 23 luglio all’8 agosto. L’accordo prevede la realizzazione delle riprese delle gare di equitazione e della disciplina di tiro a segno, realizzate interamente con telecamere ad alta tecnologia 4K HDR. “Attraverso la realizzazione dei suddetti eventi – afferma l’Ad Massimo Pintabona – consolideremo ulteriormente il nostro posizionamento nella realizzazione di produzioni live broadcast di eventi sportivi internazionali.”
Per quanto riguarda invece la realizzazione della Volleyball Nations League 2020 organizzata dalla Fédération Internationale de Volleyball (FIVB), di cui NVP si era aggiudicata il contratto per 360mila euro, la stessa ne ha annunciato la cancellazione La FIVB continua a lavorare a stretto contatto con tutte le parti per coordinare il programma per la Volleyball Nations League 2021, confermando sia l’Italia sia la Cina come nazioni ospitanti per le finali.
A fine 2019, infine, la società ha ottenuto il contratto triennale da circa 4 milioni con una primaria casa automobilistica italiana, per la produzione e post‐produzione del campionato Europeo Monomarca e della finale mondiale, realizzate in 4K con un alto livello di innovazione.
Conto Economico
Nel 2019 i ricavi con uno sviluppo del 58% si attestano a 7,3 milioni trainati dalle vendite di produzioni sportive (campionato italiano di Serie A, Coppia Italia, Champions League, Europa League) anche grazie all’assegnazione di un nuovo campo per le partite del campionato italiano di Serie A. In miglioramento anche il comparto delle produzioni televisive grazie al Format DRIVE UP.
Particolarmente dinamiche le vendite all’estero, con ricavi raddoppiati a 1,8 milioni, pari al 25% del totale (20% nel 2018), ma di rilievo anche la performance sul mercato nazionale, dove NVP ha realizzato ricavi pari a 5,5 milioni (+49%).
Nell’anno la media company ha acquisito nuovi clienti, tra i quali si segnalano Dazn per la produzione di eventi sportivi nazionali e internazionali, una primaria casa automobilistica italiana per la quale verrà realizzato il campionato europeo monomarca in 4K con un elevato contenuto innovativo e l’Olympic Broadcast Service (OBS), al quale saranno destinati 2 Ob-Van per la realizzazione delle Olimpiadi in Giappone.
Sul fronte dei margini l’Ebitda con una crescita del 47% si porta a 2,7 milioni, con la relativa marginalità in leggero calo al 36,7% (39,4% nel 2018) a causa dell’aumento dei costi per servizi passati da 1,29 milioni a 2,4 milioni. Superato il target di Ebitda di 2,4 milioni previsto dal meccanismo di Price Adjustment Share stabilito in sede di Ipo.
Più contenuta la crescita dell’Ebit a 0,8 milioni (+26%) a seguito dei maggiori ammortamenti effettuati nel periodo (+58% a 1,9 milioni). Il Ros si attesta al 10,6%, rispetto al 13,4% di un anno prima.
Il periodo si chiude con un utile netto di 235mila euro, rispetto ai 258mila euro di fine 2018.
Stato Patrimoniale
L’aumento del patrimonio netto a 11 milioni (0,6 milioni nel 2018) e il cambio di segno della posizione finanziaria netta, passata da 5,7 milioni di debiti a 1,7 milioni di liquidità, è connesso ai mezzi freschi introitati con l’aumento di capitale effettuato nell’ambito della quotazione all’Aim per 10 milioni.
Ratio
Nel 2019 sia la capacità di ripagamento del debito sia il quoziente di indebitamento, particolarmente elevati nel 2018, non sono significativi in presenza di una posizione finanziaria netta positiva.
In sensibile ridimensionamento invece il ritorno per gli azionisti, con un Roe pari al 2,1% (41,1% nel 2018), principalmente per effetto della patrimonializzazione effettuata con l’ingresso in borsa.
Strategia
In linea con quanto delineato in sede di ammissione, e anche grazie ai 10 milioni raccolti, il management intende proseguire nell’espansione dell’attività attraverso sia una crescita organica sia per linee esterne da realizzarsi tramite acquisizioni di aziende operanti nelle proprie aree di attività o in aree affini. L’attività di M&A prevede la conclusione nel secondo semestre 2020 di alcune operazioni in particolare sul mercato domestico. Ma lo sguardo è anche rivolto oltrefrontiera. Obiettivo di Nvp è l’espansione della presenza nel mercato europeo nel campo della produzione e trasmissione worldwide di eventi televisivi tramite l’utilizzo delle più avanzate tecnologie (4K HDR) e nello sviluppo tecnologico e commerciale di servizi innovativi tailor-made per il cliente finale.
Con riferimento alla crescita per linee interne, oltre al rafforzamento dell’attività di ricerca e sviluppo, NVP intende incrementare le proprie dotazioni tecnologiche e aumentare la propria capacità produttiva oltre al completamento del nuovo Ob-Van anche attraverso nuova unità fly case.
Outlook
Per quanto riguarda l’effetto economico che il Covid-19 sta producendo a livello globale, così come spiega l’organo amministrativo “nel 2020, non si dovrebbero registrare perdite di commesse e pertanto di ricavi, in quanto le competizioni che non si sono al momento realizzate o per le quali sussiste incertezza in merito al regolare svolgimento, si terranno comunque in gran parte successivamente, presumibilmente entro il 2020, pertanto l’esecuzione dei relativi contratti già sottoscritti con gli enti organizzatori per la riproduzione degli stessi verrà al più posticipata”. Quindi “si avrà una mera traslazione dei ricavi nel corso del 2020”.
Tuttavia, chiosa il CdA “non si può escludere che la riduzione dell’attività produttiva legata al perdurare della pandemia e l’eventuale traslazione dei ricavi oltre il 2020 possa produrre perdite gestionali allo stato attuale non prevedibili”.
Nello studio dello scorso 27 aprile Integrae Sim (Nomad della società) nelle proprie previsioni considera che le commesse in essere, ad eccezione delle Olimpiadi di Tokio (ufficialmente rinviate al 2021 causa Covid-19), possano concludersi entro il 2020. Tuttavia, gli analisti si riservano di rivedere le proprie aspettative a fronte di eventuali aggiornamenti in merito.
Ciò premesso, gli stessi stimano per il triennio 2020-2022, una crescita significativa del fatturato nel 2020 e 2021, anno che dovrebbe beneficiare della produzione di immagini di alcune location delle Olimpiadi di Tokio.
Il Valore della Produzione è atteso a 10,9 milioni nell’esercizio in corso per salire progressivamente fino a 16 milioni nel 2022 (Cagr 19-22 +27,3%). Un andamento connesso all’assunzione di nuovi importanti clienti, all’incremento delle capacità produttive grazie agli investimenti previsti e alla selezione di commesse sempre più rilevanti favorita dallo sviluppo tecnologico.
Secondo gli esperti lo sviluppo del fatturato sarà accompagnato dall’aumento della marginalità; l’Ebitda margin, calcolato su stime piuttosto conservative, è atteso al 40% nel 2022.
La posizione finanziaria netta, prevista negativa nel 2020 per 1,2 milioni in connessione al piano di investimenti, è attesa in miglioramento grazie ai flussi di cassa generati dalla gestione operativa.
Borsa
Dal debutto all’Aim dello scorso 5 dicembre ad un prezzo di collocamento di 3,8 euro, il titolo ha perso il 25%, rispetto al calo del 15% segnato dal Ftse Aim Italia.
Nel periodo l’azione non ha mai superato il prezzo di collocamento, toccando il massimo a 3,76 euro a inizio gennaio e il minino a 1,5 euro l’8 aprile, complice anche il crollo delle borse connesso alla pandemia di Covid-19, l’azione ha poi recuperato parte del terreno perso, attestandosi in area 2,8 euro.
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