Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore dei media:
Giornata priva di direzione univoca per l’azionario mondiale: il FTSE Mib e il Dax 30 arretrano rispettivamente dello 0,64% e dello 0,21%, il Cac 40 (-0,04%) e il FTSE 100 (+0,01%) viaggiano sulla parità mentre, oltreoceano, il Dow Jones guadagna lo 0,92%.
Nei primi sei mesi dell’esercizio 2020 i ricavi di Wpp (+6,1%) sono diminuiti del 12,3% a/a a gbp 5,6 miliardi. L’Ebitda è passato da 956 milioni (15,0% dei ricavi) a -2,1 miliardi e l’Ebit da 596 milioni (9,4% del fatturato) a -2,5 miliardi. Infine, anche il risultato netto ha cambiato segno, da 349 milioni (5,5% dei ricavi) a -2,6 miliardi.
L’amministratore delegato di TikTok, Kevin Mayer, ha rassegnato le proprie dimissioni dalla guida della popolare app di condivisione video cinese, in scia alle crescenti pressioni esercitate dall’amministrazione Trump sulla controllante Bytedance per vendere le attività in Usa entro tre mesi. Mayer ha spiegato che il contesto politico è cambiato drasticamente nelle ultime settimane e che il ruolo di ceo sarebbe molto diverso a seguito di una vendita delle attività statunitensi di TikTok.
La Camera di Commercio Americana a Shanghai e le società statunitensi attive in Cina stanno contestando il bando emesso dall’amministrazione Trump contro l’applicazione di messaggistica cinese WeChat di Tencent Holdings, con un rapporto che ha mostrato oggi quanto tale strumento sia cruciale per le aziende che fanno affari nella seconda economia più grande del mondo. Lo scorso sei agosto, il presidente Usa Donald Trump ha infatti emesso un ordine esecutivo con cui vieta a qualsiasi individuo o azienda l’esecuzione di transazioni che implichino l’utilizzo di WeChat, citando i timori per la sicurezza nazionale.
