Il Cda di Italian Exhibiton Group ha approvato i risultati al 30 giugno 2020, chiusi in utile grazie alle brillanti performance messe a segno dalle manifestazioni organizzate nei primi due mesi dell’anno, nonché attraverso le misure prontamente adottate per contrastare gli effetti di una crisi senza precedenti.
Nel periodo in esame IEG ha consolidato ricavi per 61,8 milioni (99,9 mln 1H19), mantenendo positivi tutti gli indicatori di redditività nonostante la cessazione delle attività a partire dalla fine del mese di febbraio.
L’Ebitda si è attestato 15,6 milioni (26,7 mln 1H19) e l’Ebit a 3,4 milioni (17,8 mln 1H19) scontando una svalutazione di asset non ricorrente per 2,6 milioni.
Infine, come già anticipato, IEG ha archiviato i primi sei mesi dell’esercizio con un risultato netto di pertinenza degli azionisti della capogruppo positivo per 9,8 milioni (9,7 mln 1H19). La bottom line continuerebbe a mantenersi positiva anche escludendo i proventi finanziari non ricorrenti.
Dal lato patrimoniale, al 30 giugno 2020 la posizione finanziaria netta si attestava a 104,8 milioni, restando sostanzialmente stabile rispetto ai 104,5 milioni registrati al 31 dicembre 2019. La “PFN monetaria” risultava invece pari a 65,8 milioni (53,2 mln al 31 dicembre 2019). Sempre al 30 giugno 2020, il patrimonio netto consolidato ammontava a 115 milioni (106,1 mln al 31 dicembre 2019).
Per quanto riguarda la futura evoluzione della gestione, la società si appresta ora ad affrontare la sfida della ripartenza delle proprie attività potendo contare sui solidi risultati del primo semestre, uniti anche a un’importante dotazione finanziaria e alle nuove strategie di digitalizzazione, senza dimenticare i rigidi protocolli di sicurezza del progetto #safebusiness che garantiranno la salute di tutti gli stakeholder. Progetto arricchito con l’accreditamento al programma GBAC STAR che mira al raggiungimento di un rigido standard internazionale di sanificazione delle proprie venues.
(Segue approfondimento)