Le principali Borse Europee dovrebbero avviare le contrattazioni senza una direzione univoca dopo la seduta di ieri caratterizzata dal segno meno.
Oltreoceano, Wall Street ha archiviato una sessione sostanzialmente positiva in scia all’intervento ampiamente scontato di Jerome Powell in occasione del simposio economico mondiale di Jackson Hole, dove è stata presentata la nuova strategia di gestione dell’inflazione che fissa un obiettivo medio del 2%.
Tra i listini statunitensi, il Nasdaq ha in realtà chiuso in lieve calo (-0,3%) ma solo dopo aver siglato l’ennesimo record intraday.
Le Borse asiatiche hanno registrato invece un andamento misto con i guadagni della Cina e il calo del Giappone, quest’ultimo appesantito dalle indiscrezioni riguardanti le dimissioni del Premier Shinzo Abe per motivi di salute.
Il fronte internazionale continua ad essere uno dei temi più importanti della settimana, con le crescenti tensioni Usa-Cina dopo che Pechino ha lanciato alcuni missili balistici a medio raggio nel Mar cinese meridionale e Washington ha imposto una serie di restrizioni su visti ed esportazioni nei confronti di 24 società statali del Paese asiatico legate ai lavori realizzati in quell’area.
