Mercati – Peggiorano dopo avvio contrastato Wall Street, Milano a -0,6%

Le borse europee perdono terreno nel corso della seduta e passano in territorio negativo, complice l’avvio incerto di Wall Street.

Il Ftse Mib di Milano flette dello 0,6% in area 19.720 punti, debole come il Cac 40 di Parigi (-0,4%) e il Dax di Francoforte (-0,3%). Più arretrato l’Ibex 35 di Madrid (-1,6%), chiusa Londra per festività.

Oltreoceano viaggiano senza una direzione precisa Dow Jones (-0,6%), S&P500 (-0,2%) e Nasdaq (+0,3%), con gli ultimi due reduci da nuovi record venerdì.

Nel complesso, l’azionario globale si avvia comunque a chiudere il mese di agosto con una performance positiva, la quinta consecutiva dopo il crollo innescato dalla crisi del Covid-19. La diffusione della pandemia resta sotto osservazione, ma la ripartenza dell’economia dopo i lockdown, i progressi sul fronte del vaccino e il sostegno di governi e banche centrali hanno contribuito al recupero degli ultimi mesi.

Dall’agenda macroeconomica odierna sono giunte ancora indicazioni confortanti dall’economia cinese, con gli indici Pmi ufficiali che continuano a segnalare una ripresa della prima potenza asiatica.

La lettura finale relativa al Pil italiano del secondo trimestre ha invece evidenziato un crollo del 12,8% rispetto al -12,4% precedentemente stimato. Anche l’indice dei prezzi al consumo armonizzata all’UE è risultato sotto le attese (-1,3% a/a) ad agosto, così come quello tedesco (-0,1% a/a).

Intanto restano sotto osservazione i rapporti fra Stati Uniti e Cina, con il social TikTok sotto i riflettori dopo che Pechino ha aggiunto ByteDance, proprietaria della piattaforma, alla lista di società tecnologiche su cui è obbligatorio il parere del governo in caso di vendita.

Sul Forex il cambio euro/dollaro si mantiene sopra quota 1,19, a 1,193, mentre il cambio tra biglietto verde e yen supera la soglia di 106, con la moneta giapponese che ritraccia dopo gli acquisti di venerdì, in attesa del nuovo premier dopo le dimissioni di Shinzo Abe.

Tra le materie prime l’oro si attesta a 1.968 dollari l’oncia mentre riducono i precedenti guadagni le quotazioni del greggio con il Brent (+0,1%) a 45,9 dollari e il Wti (+0,1%) a 43,0 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si amplia leggermente a 146 punti base, con il rendimento del decennale italiano in lieve rialzo all’1,07%.

Tornando a Piazza Affari, gli acquisti premiano Diasorin (+2,9%) dopo le recenti vendite, seguita Telecom Italia (+1,2%) nel giorno del Cda sulla rete unica. Sottotono invece Bper (-2,9%) e Atlantia (-2,5%).