Mercati – Progressi contenuti per Piazza Affari e il Vecchio Continente

Prosegue perlopiù con cauti rialzi la seduta degli eurolistini, mentre i futures di Wall Street preannunciano un avvio lievemente positivo per Dow Jones, S&P500 e Nasdaq dopo i record messi a segno venerdì dagli ultimi due.

A Milano il Ftse Mib guadagna lo 0,7% e oscilla intorno a quota 20.000 punti, ben intonato come il Cac 40 di Parigi (+0,7%) e il Dax di Francoforte (+0,5%). Flat l’Ibex 35 di Madrid, chiusa Londra per festività.

Tra le borse asiatiche, il Nikkei giapponese ha chiuso in rialzo dell’1,1% dopo gli investimenti di Warren Buffet nel capitale di 5 big nipponiche.

Nel complesso, l’azionario globale si avvia a chiudere il quinto mese consecutivo in rialzo, sostenuto dalla ripartenza dell’economia dopo gli shutdown causati dalla pandemia, dalle prospettive di un vaccino e dall’impegno delle banche centrali a supportare la ripresa.

Dall’agenda macroeconomica sono giunte indicazioni positive dall’economia cinese, con gli indici Pmi ufficiali che continuano a segnalare una ripresa della prima potenza asiatica.

La lettura finale relativa al Pil italiano del secondo trimestre ha invece evidenziato un crollo del 12,8% rispetto al -12,4% precedentemente stimato. Anche l’indice dei prezzi al consumo armonizzata all’UE è risultato sotto le attese (-1,3% a/a). In giornata verranno diffusi anche i numeri sull’inflazione tedesca.

Intanto restano sotto osservazione i rapporti fra Stati Uniti e Cina, con la questione TikTok tra i temi caldi delle ultime settimane.  ByteDance, la società cinese proprietaria del social network, ha annunciato che ”l’azienda si atterrà rigorosamente” alle nuove leggi imposte da Pechino sulle esportazioni di tecnologie, complicando potenzialmente la cessione delle attività statunitensi della piattaforma.

Sul Forex il cambio euro/dollaro si mantiene poco sopra quota 1,19, mentre il cambio tra biglietto verde e yen avanza a 105,9, con la moneta giapponese che ritraccia dopo gli acquisti di venerdì, in attesa del nuovo premier dopo le dimissioni di Shinzo Abe.

Tra le materie prime l’oro staziona in area 1.964 dollari l’oncia mentre avanzano le quotazioni del greggio con il Brent (+1,4%) a 46,5 dollari e il Wti (+1,2%) a 43,5 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund rimane sostanzialmente stabile a 144 punti base, con il rendimento del decennale italiano in lieve rialzo all’1,05%.

Tornando a Piazza Affari, gli acquisti premiano Diasorin (+3,8%) dopo le recenti vendite, seguita da Moncler (+2,3%) e Italgas (+2%). Sottotono invece Buzzi (-0,8%) e Bper (-0,7%). Ancora ben intonata Tim (+1,8%) nel giorno del Cda sulla rete unica.