Obbligazioni – Calma sui Btp dopo i dati macro sotto le attese

Pomeriggio all’insegna della flessione per i principali eurolistini, dopo una mattinata in  territorio positivo, con gli investitori focalizzati su dati macro, mosse delle banche centrali e questioni internazionali.

Attenzione, sul fronte macro, sulla lettura preliminare dell’indice dei prezzi al consumo in Germania di agosto che ha messo a segno un calo dello 0,1% su base mensile (consensus +0,0%) dopo il -0,5% di luglio. Su base annua, l’indice ha registrato una situazione sostanzialmente invariata, contro il +0,1% atteso dagli analisti e dopo il -0,1% di luglio.

Numeri che dovrebbero indicare un miglioramento delle prospettive per il blocco, i cui dati sull’inflazione di agosto sono attesi per domani.

Intanto, in Italia, l’Istat ha rivisto al ribasso il Pil del secondo trimestre, a -12,8% congiunturale e -17,7% tendenziale. Il calo più marcato dal 1995, inizio della serie storica, dovuto principalmente al crollo della domanda interna.

Anche l’indice dei prezzi al consumo armonizzato all’UE è risultato sotto le attese: -1,3% su base mensile (consensus -1,1%; dato luglio -0,7% rivisto da -0,6%) e -0,5% (consensus -0,3%; dato luglio +0,8%).

Gli investitori continuano nel contempo a monitorare le prossime mosse delle banche centrali, dopo in particolare lo storico annuncio della scorsa settimana della Fed su un approccio più flessibile sui prezzi con un target dell’inflazione in media al 2%.

Restano sotto osservazione i rapporti fra Stati Uniti e Cina, con la questione TikTok tra i temi caldi delle ultime settimane.

Sull’obbligazionario rendimenti Btp poco mossi in sintonia con gli altri benchmark dell’area euro poco mossi. Il decennale italiano rende l’1,11% (+1 bp) separato da uno spread verso Bund sostanzialmente stabile a 150 punti (-1 bp).

Sul primario, questa settimana l’offerta nella zona euro si aggirerà sui 20 miliardi, cifra che potrebbe salire se la Germania dovesse mettere sul mercato il suo primo ‘green bond’, la cui emissione è programmata per settembre.

Oltreoceano, il tasso del T-Bond è in rialzo di 1 bp allo 0,73% mentre sul forex il cambio euro/dollaro risale in area 1,194.