Tecnologia (-0,2%) – Realizi su Tim (-0,5%) nel giorno del Cda, in luce Tiscali (+38,6%)

Il Ftse Italia Tecnologia termina a -0,2%, sovraperformando l’Euro Stoxx Tecnologia (-1,2%) e il Ftse Mib (-1%).

Seduta debole per le borse del Vecchio Continente, che avevano aperto in rialzo ma hanno perso terreno nel corso della giornata, chiudendo sui minimi intraday. Il focus resta prevalentemente sui segnali contrastanti dall’economia e sulle tensioni Usa-Cina, mentre cresce l’attesa per i dati di venerdì sul mercato del lavoro statunitense.

Tornando al comparto tech e tlc di Piazza Affari, la big cap Stm termina a -0,5%, così come Telecom Italia nel giorno del Cda sull’ingresso del fondo KKR nella rete secondaria di Tim, all’interno del progetto con Cdp e Open Fiber per la costituzione di una società unica incaricata di gestire la rete a banda larga.

Fra le mid cap acquisti su Sesa (+1,6%), che ha annunciato una partnership con PM Service per investire nelle tecnologie di efficientamento energetico e sostenibilità ambientale.

Tra le aziende a minor capitalizzazione vola Tiscali (+38,6%) in scia al coinvolgimento in FiberCop, la newco in cui confluirà la rete secondaria di Tim insieme agli asset della joint venture FlashFiber (Tim e Fastweb).

Infine, Acotel Group (+0,4%) ha comunicato la rimozione delle criticità emerse all’esito delle verifiche di conformità del Sistema di Controllo di Gestione svolte da EY. Borsa Italiana ha dunque disposto la riammissione a quotazione delle azioni della Società.