Utility (-0,6%) – Bene fra le small PLC (+1,4%)

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un -0,6% al di sotto del corrispondente europeo (+0,5%) ma meglio del Ftse Mib (-1%).

Seduta debole per le borse del Vecchio Continente, che avevano aperto in rialzo ma hanno perso terreno nel corso della giornata, chiudendo sui minimi intraday. Il focus resta prevalentemente sui segnali contrastanti dall’economia e sulle tensioni Usa-Cina, mentre cresce l’attesa per i dati di venerdì sul mercato del lavoro statunitense.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si amplia oltre 148 punti base, con il rendimento del decennale italiano in rialzo all’1,09%.

Tornando al comparto utility, tra le big chiudono in territorio positivo Italgas (+0,7%) ed Hera (+0,1%).

Tra le mid, acquisti su Falck (+0,9%) ed Acea (+0,4%) che ha perfezionato l’acquisto del 51% di Alto Sangro Distribuzione Gas, attiva nella distribuzione di gas metano in Provincia dell’Aquila.

In flessione invece Iren (-0,4%) che detiene lo 0,78% del capitale sociale.

Tra le small fanno meglio Acsm Agam (+1,9%) e PLC (+1,4%). Vendite su Alerion, che detiene l’1,98% del capitale, e Biancamano (-4,1%), che ha comunicato il valore della pfn a fine luglio.

Infine, sull’internazionale la francese Veolia ha fatto un’offerta a Engie per la quota del 29,9% detenuto in Suez, per un controvalore di 2,9 miliardi.