Enel ha lanciato con successo sul mercato europeo l’emissione di un prestito obbligazionario non convertibile subordinato ibrido perpetuo e destinato ad investitori istituzionali, per complessivi 600 milioni di euro.
L’operazione ha ricevuto richieste in esubero per più di sei volte l’offerta, per un
ammontare superiore a 3,7 miliardi.
La data prevista per il regolamento delle nuove obbligazioni è il 10 settembre 2020. Esse saranno quotate sul mercato regolamentato della Borsa d’Irlanda.
Si prevede, inoltre, che alle stesse venga assegnato da parte delle agenzie un rating di Ba1/ BBB-/ BBB (Moody’s/S&P/ Fitch).
Contestualmente, la società ha lanciato un’offerta volontaria non vincolante per il riacquisto delle obbligazioni ibride con scadenza 2076 e aventi un importo pari a 500 milioni di sterline, con l’obiettivo di riacquistare un ammontare complessivo di 200 milioni di sterline, riservandosi comunque il diritto di aumentare o diminuire detto ammontare.
Il periodo dell’offerta terminerà il 7 settembre 2020.
Le operazioni sono in linea con la strategia finanziaria del Gruppo delineata nel Piano Strategico 2020-2022, che prevede il rifinanziamento di 13,8 miliardi di euro di debito al 2022 anche attraverso l’emissione di prestiti obbligazionari ibridi.