Infrastrutture (+0,5%) – Atlantia in rialzo dell’1%, aspettando il Cda di domani

Ieri l’indice Infrastrutture Italiane ha guadagnato lo 0,5%, esattamente in linea con l’andamento del corrispondente indice settoriale europeo (+0,5%), sovraperformando il principale indice di Milano (-0,2%).

Gli operatori continuano ad osservare i segnali di ripresa dell’economia dopo i lockdown resi necessari dal coronavirus, anche se il continuo incremento dei contagi sottolinea come la pandemia sia ancora lontana dall’essere sconfitta. In attesa del Job Report americano in uscita venerdì, sono giunti segnali positivi dall’economia cinese, con l’indice Pmi manifatturiero Caixin in rialzo ad agosto sui massimi da gennaio 2011 (53,1 punti). Più incerto il quadro macroeconomico dell’eurozona, che continua ad evidenziare una modesta ripresa del comparto manifatturiero ma registra per la prima volta in quattro anni una variazione negativa dell’indice dei prezzi al consumo (-0,4% m/m e -0,2% a/a ad agosto), segnale che la ripresa è ancora debole.

Gli acquisti sul titolo Atlantia (+1%) sono stati sostenuti dalle ultime indiscrezioni e dalle parole dell’Ad di Cdp, Fabrizio Palermo, riguardanti un riavvicinamento delle trattative in corso sul dossier ASPI. Nel Cda straordinario in programma domani, saranno due le opzioni sul tavolo di Atlantia: a) lo spin-off parziale e proporzionale di Autostrade per l’Italia e b) la cessione dell’88% attraverso asta internazionale.

Performance in frazionale rialzo per Enav (+0,2%) ed Astm (+0,2%) che hanno sovraperformato le altre Mid del comparto, Rai Way (-0,9%) e Aeroporto di Bologna (-1,8%).