Rialzi decisi per le borse del Vecchio Continente, in linea con l’andamento positivo dei futures di Wall Street, in attesa dei dati americani sul mercato del lavoro.
Il Ftse Mib di Milano scambia in rialzo dell’1,9% in area 19.970 punti, ben intonato come il Dax di Francoforte (+2,4%), il Cac 40 di Parigi (+2,4%), il Ftse 100 di Londra (+1,7%) e l’Ibex 35 di Madrid (+1,1%).
I futures su Dow Jones, S&P500 e Nasdaq guadagnano tra lo 0,7% e l’1%, preannunciando una partenza tonica anche per gli indici a stelle e strisce.
Il sentiment è sostenuto principalmente dai segnali incoraggianti sulla ripresa dell’economia e dall’atteggiamento accomodante delle banche centrali, con la prospettiva di nuovi stimoli da parte dalle autorità.
Nel pomeriggio verrà diffusa la stima Adp di agosto sull’occupazione nel settore privato americano, che anticipa il Job Report ufficiale in programma venerdì, da cui dovrebbe emergere un’ulteriore recupero dell’occupazione. In giornata sono previsti anche gli interventi di alcuni membri del Fomc e la pubblicazione del Beige Book statunitense.
Indicazioni positive anche dalla politica negli Usa, con Democratici e Repubblicani che sembrano intenzionati a superare lo stallo sul nuovo piano di aiuti a sostegno di famiglie e imprese colpite dal coronavirus.
Sul Forex l’euro/dollaro ritraccia a 1,187 dopo aver toccato ieri i massimi da due anni in area 1,20, mentre il cambio tra biglietto verde e yen risale a 106,1.
Tra le materie prime viaggiano poco mosse le quotazioni del greggio con il Brent (+0,3%) a 45,7 dollari e il Wti (+0,3%) a 42,9 dollari, in attesa dei dati settimanali dell’Energy Information Administration sulle scorte statunitensi, mentre l’oro si attesta a 1.969 dollari l’oncia, scontando soprattutto la risalita della valuta americana.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si riduce ulteriormente a 143 punti base, con il rendimento del decennale italiano che torna sotto il punto percentuale a quota 0,98%.
Tornando a Piazza Affari, brilla Atlantia (+15,1%) in scia ai progressi nelle trattative con Cdp per l’uscita da Aspi e in attesa del Cda straordinario di domani. Acquisti anche su Interpump (+5,6%), Moncler (+5,5%) e Cnh (+5,0%) mentre scambia debole Diasorin (-0,5%).
