Le borse europee dovrebbero iniziare la seduta in territorio positivo, dopo i nuovi massimi registrati ieri a Wall Street in attesa dell’uscita oggi dei dati sul mercato del lavoro statunitense.
Chiusura in rialzo ieri per i principali indici americani, trascinati ancora dal settore tecnologico e in particolare dal rally di Apple che ha raggiunto una capitalizzazione pari a circa 2,3 trilioni di dollari.
Nasdaq (+1,4%) e S&P 500 (+0,8%) hanno entrambi segnato un nuovo record storico, mentre il Dow Jones (+0,8%) si porta a circa tre punti percentuali dai massimi dello scorso febbraio prima dello scoppio della crisi.
Poco mossi stamane i mercati asiatici con Tokyo che ha terminato in positivo di mezzo punto percentuale, mentre Shanghai e Hong Kong cedono circa un decimo di punto percentuale.
L’azionario globale continua a recuperate terreno sulle speranze di un ulteriore sostegno alla ripresa dell’economia da parte delle autorità, mentre i dati di ieri sull’attività manifatturiera in Cina e Usa hanno mostrato segnali di recupero dopo lo shock della pandemia.
Sempre sul fronte macro, le vendite al dettaglio in Germania a luglio sono diminuite a sorpresa dello 0,9% su base mensile, rispetto al +0,5% stimato dal consensus e al -1,9% della rilevazione precedente.
L’agenda di oggi prevede anche i dati di luglio sui prezzi alla produzione nell’Eurozona, mentre nel pomeriggio in Usa il focus sarà rivolto in particolare sui numeri Adp di agosto sull’occupazione nel settore privato in attesa dell’uscita del Job Report in programma venerdì.
Intanto, il Segretario al Tesoro statunitense, Steven Mnuchin, ha dichiarato ieri di essere pronto a incontrare “in qualsiasi momento” la speaker della Camera statunitense, Nancy Pelosi, per negoziare un nuovo piano di aiuti a sostegno di famiglie e imprese colpite, alimentando le speranze di uno sblocco nelle trattative tra Democratici e Repubblicani.
