Nel primo semestre 2020 bioMèrieux, gruppo attivo nella diagnostica in vitro e competitor della italiana Diasorin, ha contabilizzato vendite pari a 1,48 miliardi, in progresso del 15,8% (+15,7% su base organica), grazie in particolare alla crescita dei test Covid.
L’Ebit adjusted, prima di poste non ricorrenti, è aumentato del 27,8% a 253 milioni, mentre su base reported è salito del 22,7% a 232 milioni.
L’utile netto si è attestato a 173 milioni (+23%), cui corrisponde un Eps di 1,46 euro.
Alla luce delle incertezze legate all’attuale crisi sanitaria, bioMérieux ha preferito non comunicare alcuna guidance sull’anno. Tuttavia, sulla base della solida performance del primo semestre e del tipo di attività di bioMérieux, il management prevede che il trend positivo dei risultati finanziari continuerà nella seconda metà dell’esercizio.
Intorno alle 9:30 il titolo bioMérieux segna a Parigi un rialzo del 2% a 127,50 euro.