Il Ftse Italia Tecnologia termina in rialzo dell’1,4%, in linea con l’Euro Stoxx Tecnologia (+1,4%) e al di sopra del Ftse Mib (-0,2%).
Seduta incerta per le borse del Vecchio Continente, in una giornata scandita da diversi dati macro. Focus in particolare sui Pmi manifatturieri, che segnalano un’espansione sia in Cina sia negli Usa e in Europa. Negativi i dati sull’inflazione dell’eurozona, sopra le attese l’ISM manifatturiero statunitense. Il tutto mentre cresce l’attesa per i dati di venerdì sul mercato del lavoro statunitense.
Tornando al comparto tech e tlc di Piazza Affari, la big cap Stm termina a +1,5%, mentre scattano i realizzi su Telecom Italia (-2,1%), all’indomani del Cda che ha approvato l’accordo con KKR Infrastructure e Fastweb relativo alla costituzione di FiberCop e ha firmato una lettera d’intenti per la società della rete unica con Cdp.
Fra le mid cap ancora acquisti su Sesa (+0,4%), mentre tra le aziende a minor capitalizzazione vola ancora Tiscali (+61,2%), ancora spinta dal Mou con Tim per il coinvolgimento in Fibercop.
Tra le migliori Retelit (+9,9%), in scia al fermento nel settore tlc. Denaro su Acotel Group (+22,5%) che nel frattempo ha diffuso l’aggiornamento mensile sulla pfn. Infine, Gpi (-2,6%) ha approvato l’emissione di obbligazioni per 4,5 milioni.
