Tra gli oltre 1.000 progetti verdi “pronti a partire” identificati da Ernst and Young (EY) nel suo nuovo studio “A Green Covid-19 Recovery and Resilience Plan for Europe”, se ne annoverano due del Gruppo Enel.
Vediamo in dettaglio.
Il primo, in Italia, un progetto da oltre 400 milioni che Enel Green Power con altri partner stanno esplorando, “3SUN Gigafactory: an Italian sustainable Gigafactory for PV modules”, per la creazione di una fabbrica che dovrebbe aumentare la produzione di 3SUN di EGP a oltre 3 GW l’anno dagli attuali 200 MW l’anno, cogliendo la straordinaria opportunità offerta dalla tecnologia a eterogiunzione.
Il secondo, in Spagna, un progetto della controllata Endesa a Teruel da 1,4 miliardi, per la sostituzione e conversione di una centrale a carbone con 1.585 MW di solare e 140 MW di eolico, insieme a sistemi di accumulo a batteria per un totale di 160 MW.
Complessivamente, tutti i 1.000 progetti identificati da EY possono essere messi rapidamente in cantiere e creare immediatamente valore sociale, ambientale ed economico nel quadro della ripresa post-Covid.
Secondo EY, questi progetti dovrebbero richiedere circa 200 miliardi di euro in investimenti pubblici e privati, oltre a sostenere più di 2 milioni di posti di lavoro.
Tali progetti, inoltre, possono contribuire ad accelerare la transizione verso un’economia sostenibile a zero emissioni di gas serra. Essi infatti hanno il potenziale per evitare le emissioni di 2,3Gt di gas serra.
EY stima che questa lista rappresenti solo circa il 10% dei progetti di decarbonizzazione attualmente in fase di sviluppo in Europa.
Con uno sguardo particolare all’Italia, EY individua complessivamente 95 progetti verdi, di cui 29 nel settore energetico, 23 per l’industria e l’economia circolare, 16 nelle costruzioni, 15 nei trasporti, e 13 progetti di uso del suolo e agricoltura. Con questi progetti si stima che si potrebbero creare subito 120mila posti di lavoro.
