Mediaset ha preso atto della sentenza della Corte di Giustizia Europea, che ha accolto il ricorso di Vivendi in merito al congelamento della quota sotto il 10% deciso dall’AGCOM nel 2017, ed è pronta a valutare potenziali opportunità nelle Tlc se la normativa cambiasse.
“Si tratta di rilievi che dovranno essere esaminati nelle successive fasi di giudizio davanti al
Giudice nazionale competente e su cui si confida che l’Autorità Garante per le Comunicazioni possa fornire ogni opportuno chiarimento.
In più, l’Autorità dovrà valutare i rischi per il pluralismo, valore fondamentale per lo stesso
diritto dell’Unione Europea, derivanti dalla possibilità illimitata per le imprese dominanti nelle telecomunicazioni di rafforzare la propria posizione nel settore media”, si legge in una nota dopo la sentenza della Corte di Giustizia Europea.
“Se, al contrario di quanto prevede oggi la legge italiana, si aprissero possibilità di convergenza tra i leader delle Tlc e dell’editoria televisiva, Mediaset che in tutti questi anni
è stata vincolata e penalizzata dal divieto valuterà con il massimo interesse ogni nuova
opportunità in materia di business Tlc già a partire dai recenti sviluppi di sistema sulla rete
unica nazionale in fibra”, conclude il comunicato.
Intorno alle 16:10 a Piazza Affari il titolo guadagna il 6,8% a 1,61 euro, mentre l’indice di settore registra un progresso del 2,8 per cento.