Analisi tecnica – Buzzi Unicem: pressione ribassista ancora elevata

Il secondo tentativo andato a vuoto di ricoprire il gap down aperto lo scorso 24 febbraio ha favorito l’avvio di un movimento discendente da parte delle quotazioni dei titoli del gruppo di Casale Monferrato che hanno così rotto al ribasso la parete inferiore del canale rialzista di medio periodo. Da sottolineare anche che il movimento in esame ha spinto i corsi delle azioni Buzzi Unicem al di sotto della media mobile a 50 sedute, che al momento passa da 20,465 euro, fermandosi per ben due volte sulla fondamentale media mobile a 200 sedute, attualmente in transito a 19,684 euro.

All’interno di un quadro grafico negativo nel breve periodo (mentre ancora rimane neutrale nel medio periodo), il cedimento di questo importantissimo ultimo supporto dinamico potrebbe implicare un ulteriore incremento della pressione dei venditori sulle quotazioni dei titoli del gruppo guidato dalla famiglia Buzzi, con possibile discesa fino al successivo supporto statico, e sostanzialmente anche dinamico, posto a 19,115 euro. L’eventuale rottura al ribasso di questo livello, potrebbe poi far scivolare rapidamente i corsi delle azioni Buzzi Unicem verso un primo obiettivo di breve periodo individuabile a 18,42 euro, al di sotto del quale il successivo target è posizionabile a quota 17,665 euro.

La pressione ribassista potrebbe tornare a scendere, invece, nel caso in cui le quotazioni dei titoli del gruppo piemontese ritornino velocemente sopra una prima resistenza statica, ma anche dinamica, posta a 20,70 euro. In questo scenario positivo i corsi delle azioni Buzzi Unicem potrebbero poi tentare di attaccare la successiva barriera posizionabile a 21,26 euro, al di sopra della quale i due obiettivi rialzista di breve periodo sono individuabili rispettivamente a 21,78 euro, il primo, e a 22,32 euro, il secondo.

Da inizio anno la performance dei titoli Buzzi Unicem è pari a -11% (+49,4% nell’intero 2019) e il target price medio sulla base dei contributi dei 14 analisti rilevati da Bloomberg è 23 euro, con un potenziale rialzista del 15,2 per cento.

Prezzo di chiusura: 19,97 euro

+11,8% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 22,32 euro;

+9,1% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 21,78 euro;

+6,5% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 21,26 euro;

+3,7% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 20,70 euro;

-1,7% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 19,63 euro;

-4,3% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 19,115 euro;

-7,8% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 18,42 euro;

-11,5% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 17,665 euro.