Banche (-1,4%) – Seduta di vendite sul settore

Il Ftse Italia Banche chiude con un calo dell’1,4% e al di sotto dell’analogo indice europeo (0,0%), frenando anche il Ftse Mib (-1,5%).

Il focus resta sulla potenziale seconda ondata di contagi che sta interessando diversi parti del Mondo, tra cui Stati Uniti e alcuni Paesi Europei (in Italia in misura minore) e sui potenziali impatti sulla ripresa economica, a cui governi e banche centrali stanno cercando di fare fronte con varie misure espansive e in attesa di un possibile vaccino.

In questo scenario, con lo spread mantenutosi sotto i 145 pb, il comparto bancario ha archiviato una seduta di vendite, accentuando il calo nell’ultima parte di seduta.

Sul Ftse Mib contiene il calo Intesa Sanpaolo (-0,8%), che prosegue nella procedura di riacquisto delle azioni residue di Ubi (-0,6%). Lettera su Bper (-3,2%), che ha avuto il via libera della BCE all’acquisto degli sportelli da Intesa Sanpaolo e con la banca al lavoro sull’aumento di capitale per finanziare l’operazione.

Sul Mid Cap rallenta nel finale Mps (-0,8%), che ha ricevuto l’ok definitivo della BCE al progetto di scissione di 8,1 miliardi di crediti deteriorati. Ancora vendite su Popolare di Sondrio (-2,6%), con i rumor che riportano che la trasformazione in Spa potrebbe slittare al 2021.

Sullo Small Cap il focus resta su Carige, aspettando novità sulla riammissione in Borsa.