Bper è al lavoro sull’aumento di capitale che servirà a finanziare l’acquisizione del ramo bancario composto da 532 sportelli da Intesa Sanpaolo, che ha appena ricevuto il semaforo verde dalla BCE.
Entro le prossime settimane, secondo quanto riporta Il Sole 24 Ore, è atteso il via libera della Consob al prospetto, e l’operazione potrebbe partire già a metà settembre o, la massimo, a fine mese.
L’ammontare dell’aumento, secondo rumor di mercato, dovrebbe aggirarsi tra i 750-800 milioni, anche se l’assemblea ha dato il via libera fino a un massimo di 1 miliardo.
L’aumento è garantito da Mediobanca, che ha siglato un accordo di pre-underwriting che la vede sole global coordinator e sole bookrunner.
Il quotidiano riporta che il consorzio di garanzia per l’aumento a regime dovrebbe essere costituito da 8-10 istituti. A Mediobanca si dovrebbero affiancare in qualità di global coordinator Citigroup e Bank of America, mentre altri 5-6 banche d’affari dovrebbero svolgere il ruolo di bookrunner.
L’obiettivo di Bper è concludere l’acquisto del ramo bancario, di cui si dovranno definire i dettagli degli attivi e passivi che passeranno in capo alla banca modenese, tra fine 2020 e inizio 2021.
Intorno alle 09:30 a Piazza Affari il titolo sale dell’1,1% a 2,19 euro, mentre l’indice di settore guadagna l’1,4 per cento.