Immobiliare (+1,6%) – Ennesima seduta di acquisti su Gabetti (+17,1%)

Ieri il Ftse Italia Beni Immobili ha guadagnato l’1,6%, sovraperformando il corrispondente indice europeo (-0,3%) e il principale indice di Milano (-1,5%).

Chiusura negativa per gli eurolistini, appesantiti dall’accelerazione al ribasso di Wall Street. In precedenza, nelle ultime sedute l’azionario aveva beneficiato soprattutto dei segnali di miglioramento dell’economia e dell’atteggiamento accomodante delle banche centrali. Negli Usa, i Centers for Disease Control and Prevention hanno reso noto che un vaccino potrebbe essere pronto per l’inizio di novembre, appena prima delle elezioni presidenziali. Sul fronte macro, l’attività del settore dei servizi in Cina è cresciuta per il quarto mese consecutivo ad agosto, con l’indice Pmi servizi Caixin a 54 punti. Nell’eurozona il terziario ha evidenziato una crescita più debole rispetto al mese precedente, mentre le vendite al dettaglio di luglio sono risultate inferiori alle attese (-1,3% su base mensile).

Seduta all’insegna del denaro per le due Mid Cap, con Covivio e Igd rispettivamente a +2,7% e +2,4%.

Ennesima giornata all’insegna degli acquisti per il titolo Gabetti (+17,1%) che ha preso letteralmente il volo in questo 2020, portando la performance da inizio anno a +66,1%.

Sempre tra le small Cap, scivola in coda Aedes (-4,1%) che ha approvato il Piano Industriale 2020-2026, predisposto in attuazione delle linee guida di revisione del piano 2019-2024 approvate lo scorso 10 agosto. I principali target 2026 previsti dal piano industriale sono i seguenti: GAV immobiliare – 825 milioni (precedentemente 810 milioni); LTV medio nell’arco di piano inferiore al 50%; Ricavi da locazione a 50 milioni (precedenemente 51 milioni).