Le borse europee dovrebbero iniziare la seduta sotto la parità, dopo le perdite registrate a Wall Street e sui mercati asiatici in attesa dell’uscita del Job Report Usa di agosto in programma questo pomeriggio.
Ieri i principali indici americani hanno chiuso in forte calo, segnando una delle peggiori sedute dallo scorso marzo complici i realizzi sul settore tecnologico dopo il rally su nuovi record delle ultime settimane.
Il Nasdaq è crollato del 5% con Apple scesa dell’8% bruciando da 180 miliardi di dollari di capitalizzazione, mentre lo S&P 500 ha perso il 3,5% e il Dow Jones il 2,8%.
In rosso stamane anche i mercati asiatici con Tokyo che ha ceduto l’1,1%, mentre Shanghai arretra di circa 1 punto percentuale e Hong dell’1,5%.
L’azionario globale rifiata dopo i massimi toccati negli ultimi giorni, proprio nel momento in cui il forte recupero aveva dato segnali di ampliarsi anche ad altri settori oltre a quello tecnologico.
La recente rotazione settoriale che ha visto gli acquisti allontanarsi dai colossi tech ha guadagnato vigore nelle ultime sedute, contribuendo a sollevare dei dubbi sulla sostenibilità delle elevate valutazioni raggiunte.
Sul fronte macro, a luglio gli ordini di fabbrica in Germania hanno registrato un +2,8% su base mensile, inferiore rispetto al +5% atteso dagli analisti e in forte rallentamento dal +28,8% del mese precedente.
L’attenzione degli operatori è però rivolta soprattutto sui dai di agosto del mercato del lavoro americano in uscita questo pomeriggio, con il consensus che prevede un aumento dei non farm payroll di 1,35 milioni e un tasso di disoccupazione in discesa al 9,8%.
