La seduta prosegue in territorio positivo per i listini europei trainati da Madrid, sulla possibile aggregazione tra Caixa e Bankia nel comparto bancario, cui si contrappone un andamento contrastato per i futures di Wall Street a valle del Job Report Usa di agosto.
Dai dati diffusi dal Dipartimento del lavoro degli Stati Uniti emerge risulta che i non farm payroll cresciuti ad agosto di 1,37 milioni di unità (1,35 milioni il consensus) rispetto agli 1,73 milioni del mese precedente.
Meglio delle attese il tasso di disoccupazione, sceso sotto la soglia del 10% per la prima volta da marzo attestandosi all’8,4% (9,8% il consensus) rispetto al 10,2% di luglio.
Intanto in Europa, mentre preoccupa il nuovo aumento dei contagi in concomitanza con la ripesa delle scuole, crece l’attesa di nuove misure da parte dell’Istituto di Francoforte, dopo l’indebolimento dell’inflazione segnalato dai dati arrivati nei giorni scorsi dall’area euro e visto il recente cambio di passo della Fed decisa a fare risalire i prezzi al consumo.
Sull’obbligazionario, sostanzialmente stabili i rendimenti dei benchmark europei, con eccezione per i Btp. Il decennale italiano rende l’1,08% (+5 bp) separato da uno spread 155 punti (+5 bp).
Oltreoceano, il tasso del T-Bond si fissa allo 0,68% (+4 bp) mentre sul forex il cambio euro/dollaro scivola in area 1,180.