Il Ftse Italia Servizi Finanziari termina con un ribasso dello 0,7% e sovra-performando l’omologo indice europeo (-2,5%), risentendo della frenata del comparto bancario (-1,4%) e tenendo meglio del Ftse Mib (-1,5%).
Il focus resta sulla potenziale seconda ondata di contagi che sta interessando diversi parti del Mondo, tra cui Stati Uniti e alcuni Paesi Europei (in Italia in misura minore) e sui potenziali impatti sulla ripresa economica, a cui governi e banche centrali stanno cercando di fare fronte con varie misure espansive e in attesa di un possibile vaccino.
Lo stop del settore creditizio ha impattato anche sui titoli dell’asset management.
Sul listino principale ritraccia ancora Nexi (-4,6%), mentre continua il recupero di Exor (+1,8%), il cui cda ha approvato la semestrale.
Sul Mid Cap frenano Banca Ifis (-0,2%) e Cerved (-0,4%), che secondo rumor sarebbe interessata a un portafoglio di Npl in Grecia, e doValue (-0,4%). Tonica illimity (+1,8%), in scia all’ammissione al segmento Star.
Sullo Small Cap tiene Banca Intermobiliare (0,0%).