Analisi tecnica – Brunello Cucinelli: a rischio la tenuta del trend rialzista di breve periodo

Nell’ultimo mese le quotazioni dei titoli del gruppo attivo nella maglieria pregiata in cashmere hanno tentato per ben due volte, senza però riuscirci in entrambi i casi, di superare l’importante resistenza statica posta a 27,16 euro. Le correzioni seguite a questi due falliti tentativi non hanno, però, modificato il quadro grafico di breve periodo dei corsi delle azioni Brunello Cucinelli che rimane moderatamente positivo.

L’eventuale deterioramento dell’attuale impostazione rialzista di breve termine sembra così essere subordinato al cedimento di un primo supporto statico, ma anche dinamico (trendline ascendente), posizionato a 25,52 euro. In questo scenario negativo, le quotazioni dei titoli del gruppo perugino potrebbero scivolare rapidamente verso il successivo supporto statico individuabile a 24,76 euro, al di sotto del quale gli obiettivi ribassisti di breve periodo sono posizionabili rispettivamente a 24 euro, il primo, e a 23,70 euro, il secondo.

Il movimento ascendente avviato lo scorso 28 luglio sulla tenuta del supporto statico posizionato a 23,70 euro, al contrario, potrebbe proseguire solo con il superamento di una prima resistenza statica posta a 26,42 euro che, tuttavia, dovrà essere confermato dalla decisa rottura al rialzo della sopracitata barriera posizionata a 27,16 euro. Il breakout di questo fondamentale livello potrebbe, infatti, spingere i corsi delle azioni Brunello Cucinelli verso un primo obiettivo rialzista di breve periodo individuabile a 27,90 euro, con successivo target posizionabile a 28,40 euro.

Da inizio anno la performance dei titoli Brunello Cucinelli è pari a -17,9% (+5% nell’intero 2019) e il target price medio sulla base dei contributi dei 13 analisti rilevati da Bloomberg è 26,48 euro, con un potenziale rialzista del 2,2 per cento.

Prezzo di chiusura: 25,92 euro

+9,6% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 28,40 euro;

+7,6% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 27,90 euro;

+4,8% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 27,16 euro;

+1,9% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 26,42 euro;

 

-1,5% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 25,52 euro;

-4,5% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 24,76 euro;

-7,4% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 24,00 euro;

-8,6% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 23,70 euro.