Nel primo semestre 2020 il gruppo Centrale del Latte d’Italia ha registrato un fatturato consolidato di 93 milioni, con un incremento del 5,8% su base annua.
L’Ebitda si è attestato a 9,7 milioni contro i precedenti 2,2 milioni mentre l’Ebit è stato pari a 4,2 milioni a fronte di un deficit di 2,9 milioni al 30 giugno 2019.
Il periodo in esame si è chiuso con un utile netto di 2,4 milioni contro una precedente perdita di 3,6 milioni, risultato ampiamente migliorativo rispetto a quanto indicato nel piano industriale al 2022 approvato lo scorso 10 febbraio.
Sul fronte patrimoniale l’indebitamento finanziario netto si fissa a 69,4 milioni, in calo di 7,9 milioni rispetto a fine 2019.