Mps – Governo al lavoro nell’ottica della privatizzazione

Il Governo intende trovare un acquirente per Mps entro fine anno per rispettare l’impegno preso con le autorità europee di uscire dal capitale della banca senese, di cui è il primo azionista con il 68,2% del capitale, entro il 2021. Il Governo è già al lavoro su un decreto nell’ottica della privatizzazione

Lo riporta Reuters. Per agevolare l’operazione, l’istituto toscano è al lavoro sul progetto di scissione di 8,1 miliardi di crediti deteriorati, che ha appena ricevuto il via libera della BCE.

L’operazione, che sarà approvata dall’assemblea convocata per il prossimo 4 ottobre, consentirà all’Npe ratio lordo di scendere al 4,3 per cento.

Per andare incontro alle condizioni richieste della BCE per dare il semaforo verde al progetto di scissione e rafforzare i requisiti patrimoniali, Mps la settimana scorsa ha emesso un bond Tier2 da 300 milioni, a cui dovrebbero aggiungersi strumenti Additional Tier1 da circa 750 milioni secondo rumor di mercato, che potrà essere sottoscritto per almeno il 70% (nel limite dei fondi pubblici accantonati) dal Tesoro e per il 30% da investitori privati.

Il Tesoro, secondo quanto riportato da Reuters, mirerebbe a trovare un compratore che la aiuti nello smaltimento dei crediti problematici nell’ambito dell’operazione.

Intorno alle 11:30 a Piazza Affari il titolo cede lo 0,6% a 1,43 euro, mentre l’indice di settore sale dello 0,4 per cento.