Nexi, attraverso i fondi azionisti Bain Capital, Advent e Clessidra, avrebbe ripreso le discussioni con Sia, tramite la controllante Cdp, nell’ottica di arrivare a una potenziale fusione tra i due gruppi.
In scia alle indiscrezioni, il titolo a Piazza Affari intorno alle 09:45 segna uno scatto del 4,7% a 14,87 euro, mentre l’indice di settore viaggia appena sopra la parità (0,1%).
Secondo quanto riporta Il Sole 24 Ore, i contatti sarebbero ripresi in questo inizio di settembre.
L’attenzione è posta sul valore da attribuire a Sia in quanto non quotata e, di conseguenza, sui potenziali concambi a cui portare avanti l’operazione e, quindi, sui possibili assetti azionari e di governance.
L’altro discorso è legato alle possibili sinergie estraibili dall’aggregazione delle piattaforme tecnologiche dei due gruppi, anche se molti operatori di mercato sono convinti della validità industriale del deal.
Anche il Governo vedrebbe di buon occhio l’operazione, poiché con l’unione di Sia e Nexi si andrebbe a creare un campione nazionale dei pagamenti digitali.
Paolo Bertoluzzo, Ad di Nexi, nelle scorse settimane ha spiegato che l’operazione sarà portata avanti solo se creerà valore. Un quadro più chiaro lo si potrebbe avere nel corso di settembre. Sia ha allo studio in alternativa anche la quotazione, che potrebbe avvenire nel primo semestre 2021.