Tecnologia (-5,4%) – Tiscali raddoppia il proprio valore nell’ottava, tra le migliori Retelit (+12,8%)

Nelle sedute dal 31 agosto al 4 settembre il Ftse Italia Tecnologia ha chiuso in calo del 5,4%, sottoperformando l’Euro Stoxx Tecnologia (-4,4%) e il Ftse Mib (-2,3%).

In settimana l’attenzione si è focalizzata prevalentemente sull’agenda macroeconomica, in particolare sui dati del mercato del lavoro statunitense, che ad agosto ha registrato un incremento dei non farm payrolls di poco superiore alle attese e un tasso di disoccupazione inferiore alle aspettative.

Nel complesso gli operatori continuano a valutare i segnali di ripresa dell’economia, confidando nell’atteggiamento accomodante delle banche centrali, ma si interrogano sulle elevate quotazioni dell’azionario.

Nel comparto tech e tlc di Piazza Affari, arretra Stm (-6,5%) in scia alla rotazione settoriale che ha penalizzato il settore tecnologico e dei microchip.

Limita la perdita Telecom Italia (-1,8%) dopo il Cda che ha approvato l’ingresso del fondo KKR nella rete secondaria di Tim, all’interno del progetto con Cdp e Open Fiber per la costituzione di una società unica incaricata di gestire la rete a banda larga. Ad agosto la Società ha proseguito con l’estensione della rete in fibra ottica, raggiungendo altri 500 comuni. Nel frattempo, Iliad ha pubblicato i conti del secondo trimestre 2020, chiuso con ricavi per 1,3 miliardi.

Contrastate le mid cap, con Sesa (-2,3%) che ha annunciato una partnership con PM Service per investire nelle tecnologie di efficientamento energetico e sostenibilità ambientale.

Fra le aziende a minor capitalizzazione spicca il volo Tiscali (+97%) dopo la sottoscrizione di un Mou con Tim per una partnership in FiberCop, che porterà a Tiscali vantaggi strategici ed economici. Intanto Borsa Italiana ha vietato l’immissione di ordini senza limite di prezzo sul titolo.

Bene Acotel Group (+25,2%) dopo la riammissione a quotazione. La società ha anche diffuso l’aggiornamento mensile sulla pfn.

Tra le migliori Retelit (+12,8%), in scia al fermento nel settore tlc.

Infine, Gpi (-2,3%) ha approvato l’emissione di obbligazioni per 4,5 milioni.