Guala Closures, azienda attiva nella produzione e vendita di chiusure per l’industria degli alcolici, bevande e alimenti, ha chiuso il primo semestre 2020 con ricavi in calo del 6,4% a 281,8 milioni (-3,2% a cambi costanti), principalmente per effetto delle conseguenze della pandemia di Covid-19.
La variazione di perimetro per 11,7 milioni per l’acquisizione di Closurelogic e il beneficio di 1,9 milioni per la politica di incremento dei prezzi hanno solo in parte compensato il calo di volumi per 21,4 milioni.
A livello operativo, l’Ebitda adjusted è diminuito del 12,2% (-9,8% a cambi costanti) a 44,2 milioni per effetto dei minori volumi in parte mitigato dall’incremento dei prezzi di vendita, con una marginalità scesa al 16,2% (-110 punti base) complice anche l’effetto diluitivo derivante dal consolidamento delle attività di Closurelogic lo scorso febbraio.
A perimetro costante 2019, grazie a politiche di contenimento dei costi del personale, riduzione delle spese di viaggi e delle attività di marketing e a supporti governativi, la marginalità dei primi sei mesi 2020 è stata pari al 17,4% (+10 punti base).
L’Ebitda, invece, è pari a 45,6 milioni, in calo solo dello 0,7% a cambi correnti grazie alla plusvalenza realizzata dalla cessione di GCL Pharma per 2,8 milioni.
L’Ebit è diminuito del 7% a cambi correnti a 13,8 milioni, mentre il semestre si è chiuso con una perdita netta di 7,3 milioni rispetto alla perdita di 3 milioni del pari periodo 2019.
Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto è aumentato a 483,3 milioni dai 462,5 milioni al 31 dicembre 2019.