Nel primo semestre 2020 GVS ha realizzato ricavi consolidati pari a 146,3 milioni, in aumento del 25% su base annua.
Una dinamica riconducibile principalmente alla crescita delle divisioni Health & Safety ed Healthcare & Life Sciences, in entrambi i casi guidata dalle nuove necessità derivanti dal diffondersi della pandemia da Covid-19.
L’Ebitda normalizzato, rettificato dei proventi e oneri non ricorrenti essenzialmente legati alle spese relative all’IPO, è stato pari a 55,1 milioni (+71%) rispetto al 30 giugno 2019, quando era pari a 32,2 milioni, con un margine sui ricavi del 37,7% rispetto al 27,6% del primo semestre 2019.
L’Ebitda si è attestato a 49,7 milioni (+56%) con un’incidenza sui ricavi al 34 per cento.
L’Ebit normalizzato è stato pari a 47,9 milioni (+84%) mentre l’Ebit si è fissato a 40,5 milioni (+70,7%), con un’incidenza sui ricavi al 27,7%.
Il risultato netto normalizzato è stato pari a 32,7 milioni, in aumento rispetto a 18,5 milioni del primo semestre 2019 e sconta l’effetto di differenze cambio negative per 2,7 milioni.
Il risultato netto si è attestato a 27 milioni (+64,6%) rispetto a 16,4 milioni dello stesso periodo del 2019.
Sul fronte patrimoniale l’indebitamento finanziario netto è stato pari a 9,2 milioni in calo rispetto ai 103,1 milioni del 31 dicembre 2019. Una dinamica che riflette, oltre all’andamento della gestione corrente e delle acquisizioni effettuate, anche l’incasso generato dall’aumento di capitale legato all’IPO per 79,8 milioni.
