Mercati – Europa positiva con rimbalzo futures Usa

Discreti rialzi per le borse europee, sostenute dall’andamento positivo dei futures di Wall Street in seguito ai netti cali della seduta precedente.

A Milano il Ftse Mib guadagna lo 0,7% portandosi in area 19.500 punti. In progresso anche il Dax di Francoforte (+0,9%), il Ftse 100 di Londra (+0,9%) e il Cac 40 di Parigi (+0,7%), più arretrato l’Ibex 35 di Madrid (+0,3%).

I derivati sugli indici americani preannunciano un rimbalzo in avvio, soprattutto per il Nasdaq dopo il -4,1% di ieri. Il settore tecnologico è stato bersagliato dalle vendite nelle ultime sedute, a causa dei dubbi sulle elevate valutazioni del comparto che ha trainato il rally dell’azionario da metà marzo.

Gli acquisti sono parzialmente rallentati dalla sospensione dei test sul vaccino annunciata da AstraZeneca, dopo una reazione avversa da parte di un paziente. Sullo sfondo restano poi le preoccupazioni legate ai rapporti tra Usa e Cina, dopo le recenti dichiarazioni del presidente americano Donald Trump.

Sul Forex l’euro/dollaro arretra a 1,177, in attesa della riunione di domani della Bce, che dovrebbe indicare un’intensificazione dei rischi al ribasso per l’economia dell’eurozona, aprendo alla possibilità di nuovi stimoli entro fine anno. Il cambio tra biglietto verde e yen è sostanzialmente invariato a quota 106, mentre arretra ancora la sterlina a 1,295 dollari sui timori di Brexit senza accordo.

Tra le materie prime, ribalzano parzialmente le quotazioni del greggio dopo il crollo di ieri sui minimi da giugno, con il Brent (+1,3%) a 40,3 dollari e il Wti (+1,9%) a 37,5 dollari.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si riduce a 149 base, con il rendimento del decennale italiano in calo poco sotto l’1,0%.

Tornando a Piazza Affari, gli acquisti premiano in particolare Inwit (+4,8%) dopo un upgrade di Ubs a Buy e Diasorin (+3,4%) dopo la partnership con l’israeliana MeMed. Vendite invece su Leonardo (-2,3%), Ferrari (-1,2%) e Cnh (-1,2%).