I futures su Dow Jones e S&P 500 guadagnano lo 0,6-0,8% mentre il derivato sul Nasdaq guadagna l’1,4%, preannunciando un rimbalzo in avvio a Wall Street dopo i pesanti cali registrati ieri.
I principali indici americani, infatti, hanno chiuso la seduta di martedì in forte rosso, appesantiti ancora dal settore tecnologico a cui si è aggiunto il crollo del greggio. Il Nasdaq ha perso il 4,1%, lo S&P 500 il 2,8% e il Dow Jones il 2,3%.
In particolare, il listino tecnologico ha ceduto complessivamente nelle ultime tre sedute il 10%, scivolando in territorio di correzione al ritmo più rapido mai registrato con i sei maggiori titoli tech che hanno bruciato più di un trilione di dollari di valore di mercato.
Il sell-off degli ultimi giorni ha alimentato i dubbi sulle elevate valutazioni raggiunte dall’equity dopo il forte rally su nuovi record storici delle ultime settimane, portando gli investitori a domandarsi se il recente pullback sia una normale pausa salutare del mercato o l’inizio di un’ulteriore discesa.
Sul fronte del virus, AstraZeneca ha annunciato di aver sospeso i test a livello globale, comprese le sperimentazioni su larga scala in fase avanzata, di uno dei principali candidati al vaccino contro il Covid-19.
La società ha dichiarato di aver sospeso volontariamente i test per consentire a un comitato indipendente di rivedere i dati sulla sicurezza, dopo che un partecipante dello studio clinico ha riportato una malattia inspiegabile.
