Analisi tecnica – Technogym: trend rialzista di medio periodo ancora in forza

Il mancato superamento della fondamentale media mobile a 200 sedute, attualmente in transito a 8,553 euro, e le prese di beneficio dopo il rally delle precedenti settimane hanno zavorrato nelle due ultime sedute (compresa quella odierna) le quotazioni dei titoli del leader mondiale nella produzione di attrezzi per lo sport e il tempo libero. Nonostante questi ribassi, i corsi delle azioni Technogym mantengono, però, un quadro grafico positivo nel medio termine, rimanendo al di sopra sia delle medie mobili a 50 e a 100 sedute sia della trendline ascendente avviata sul bottom dello scorso 3 aprile a 5,505 euro.

L’eventuale superamento di una prima resistenza statica posizionata a 8,04 euro potrebbe così ridurre la pressione dei venditori sulle quotazioni dei titoli del gruppo guidato da Nerio Alessandri, con possibile allungo fino alla successiva barriera individuabile a 8,475 euro. Nel caso di breakout di questo livello, i corsi delle azioni Technogym potrebbero allungare in direzione della sopracitata media mobile a 200 sedute, attualmente in transito a 8,553 euro, con successivo target posizionabile a 8,745 euro.

L’attuale correzione potrebbe estendersi, al contrario, nel caso di cedimento di un primo supporto statico posizionato a 7,75 euro, con il successivo livello da monitorare per le quotazioni dei titoli del gruppo romagnolo individuabile a 7,54 euro. Nel caso poi di rottura al ribasso di questo supporto statico i corsi delle azioni Technogym potrebbero poi scivolare rapidamente verso il primo obiettivo di breve periodo posizionabile a 7,285 euro, con successivo target posizionabile a 6,99 euro.

Da inizio anno la performance dei titoli Technogym è pari a -32,1% (+23,8% nell’intero 2019) e il target price medio sulla base dei contributi dei 9 analisti rilevati da Bloomberg è 7,83 euro, con un potenziale ribassista dell0 0,6 per cento.

Quotazione di riferimento: 7,875 euro

+11,0% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 8,745 euro;

+8,6% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 8,553 euro;

+7,6% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 8,475 euro;

+2,1% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 8,04 euro;

-1,6% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 7,75 euro;

-4,3% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 7,54 euro;

-7,5% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 7,285 euro;

-11,2% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 6,99 euro.