Nel primo semestre 2020 il gruppo Culti ha riportato vendite complessive pari a 4,5 milioni a fronte di 3,6 milioni della sola capogruppo registrati nel primo semestre 2019.
I risultati esposti derivano dal consolidamento con metodo integrale degli elementi economici della capogruppo, Culti Milano, e di quelli di Bakel, escludendo però Scent Company, le cui risultanze verranno recepite in occasione della formazione del bilancio a fine esercizio.
A livello geografico le vendite realizzate sul mercato domestico si sono attestate a 1,7 milioni, esprimendo il 37,6% del fatturato totale (per Culti Milano la quota di vendite sul mercato italiano è pari al 21%, mentre per Bakel rappresenta quasi l’88%).
Le vendite conseguite sui mercati internazionali sono state invece pari a 2,8 milioni, corrispondenti al restante 62,4% del fatturato consolidato (in particolare per la consistente presenza all’estero della capogruppo).
Nel primo semestre 2020, nonostante il rallentamento fatto segnare dal mercato per gli effetti del lockdown legato alla pandemia Covid-19, il gruppo è riuscito a far segnare una apprezzabile crescita commerciale, trovando conferme nella propria strategia di differenziazione e complementarietà dei canali.
L’Ebitda è stato pari a 1 milione mentre l’Ebit si è fissato a 0,6 milioni a fronte di rispettivamente 0,4 e 0,3 milioni del primo semestre 2019.
L’utile netto si è attestato a 0,02 milioni a fronte di 0,03 milioni nel primo semestre 2019.
Sul fronte patrimoniale la posizione finanziaria netta consolidata si è mantenuta positiva e pari a 0,42 milioni a fronte di 1,7 milioni al 31 dicembre 2019.
Si ricorda che lo scorso 11 giugno, la società ha proseguito il proprio piano di sviluppo con l’acquisizione del 51% di Scent Company, società attiva nel settore del branding olfattivo e delle sanificazioni. Il controvalore dell’acquisizione è stato definito in base ad un enterprise value di 3,4 milioni.
In seguito alla nuova acquisizione il gruppo ha raggiunto nel primo semestre 2020 un fatturato consolidato pro forma di 6,4 milioni e un Ebitda consolidato pro forma di 1 milione, rispetto agli indicatori 2019 di Culti Milano, pari rispettivamente a 3,6 milioni e 0,3 milioni, registrando un’importante crescita commerciale, sostenuta da significative performance reddituali, nonostante l’assorbimento di importanti quote di ammortamento, afferenti ai goodwill di acquisizione.
Culti riporta che le prospettive del gruppo per l’esercizio restano positive, proseguendo i piani di espansione commerciale, tramite il rafforzamento del mercato italiano e lo sviluppo dei mercati europei, soprattutto con il focus nel canale department store e farmacie.
Tuttavia segnala che allo stato non è possibile ancora formulare delle ipotesi circa gli impatti che la situazione conseguente al Covid-19 potrà avere sui consumi dei prodotti del gruppo.
Tra gli obiettivi 2020, risulterà centrale lo sviluppo della brand awareness del marchio Bakel a livello internazionale, mentre su quello domestico rimarrà prioritaria la crescita dei canali farmacia e parafarmacia con reparto dermocosmetico.
Dal punto di vista delle collezioni, Bakel ha pianificato di presentare e introdurre sui propri mercati di riferimento nuove linee di prodotti, oltre a proseguire con grande intensità l’attività di ricerca
Inoltre la nuova società Culti Milano Asia permetterà di potenziare e consolidare il mercato cinese, creando i presupposti per una crescita organica e strutturata sul mercato.
In prospettiva, il secondo semestre sarà poi focalizzato sull’integrazione commerciale tra Culti Milano e la neo acquisita Scent Company, con lo scopo di valorizzare le sinergie, soprattutto nel canale hotellerie e contractor.
Sulla base dei risultati raggiunti e sulle prospettive dell’intero esercizio, sia sotto il profilo economico che patrimoniale e finanziario, e in relazione alle prospettive di conclusione del periodo di emergenza legato al Covid-19, il CdA, d’intesa con il collegio sindacale, ha fissato il pagamento di un dividendo di 0,08 euro per azione, così come deliberato dai soci lo scorso 27 aprile, il prossimo 21 ottobre, con stacco cedola il 19 ottobre e con record date il 20 ottobre.
Pierpaolo Manes, AD di Culti Milano, ha commentato: “Nonostante la straordinarietà che ha caratterizzato i primi sei mesi del 2020, l’approccio proattivo del gruppo, la strategia di diversificazione iniziata nel 2019 e la solidità finanziaria, ha permesso di concentrarsi su gli obbiettivi a lungo termine. Gli sforzi intrapresi negli ultimi anni hanno dato riprova che la strategia di espansione commerciale, di integrazione e di crescita per linee esterne sta dando i suoi frutti, diversificando anche il rischio non più solo su un unico business ma su tre con caratteristiche simili ma che contano su mercati, prodotti e clienti diversi fra loro. Per questo il Gruppo Culti continuerà a bilanciare la propria crescita organica con un occhio verso l’esterno tutelando sempre la propria solidità finanziaria e patrimoniale.
Aggiunge Franco Spalla, presidente di Culti Milano: “Un semestre di particolare rilievo per lo sviluppo del Gruppo CULTI, caratterizzato da un’ottima tenuta dei valori commerciali, nonostante le oggettive difficoltà del momento, ma soprattutto da due nuove operazioni straordinarie, finalizzate al consolidamento strutturale delle attività”.
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