Ieri si è conclusa l’offerta in opzione delle massime 285.695.899 azioni ordinarie ePrice di nuova emissione nell’ambito dell’aumento di capitale da massimi 20 milioni.
Durante il periodo di offerta in opzione, iniziato lo scorso 3 agosto, sono stati esercitati 28.903.170 diritti di opzione per la sottoscrizione di 203.285.629 azioni, pari al 71,15% del totale delle azioni offerte, per un controvalore pari a 14.229.994,03 euro.
Inoltre, durante il periodo di offerta sono stati esercitati diritti di prelazione per la sottoscrizione di 9.797.152 azioni per un controvalore di 685.800,64 euro.
Ad oggi sono state sottoscritte complessivamente 213.082.781 azioni, pari al 74,58% del totale delle azioni offerte, per un controvalore pari a 14.915.794,67 euro, inclusivo del controvalore delle azioni rivenienti dall’esercizio dei diritti di prelazione che verrà regolato oggi 10 settembre.
Al termine del periodo di offerta risultano quindi non esercitati 10.324.140 diritti di opzione, riguardanti la sottoscrizione di 72.613.118 azioni, pari al 25,42% dell’aumento di capitale, per un controvalore complessivo pari a 5.082.918,26 euro.
In relazione al controvalore, si rende noto che un importo pari ad 4.211.683,26 euro è stato sottoscritto mediante utilizzo dei versamenti in conto futuro aumento di capitale effettuati da alcuni soci a valere sui propri impegni di sottoscrizione e che un importo pari a 4.033.939,92 euro è stato sottoscritto da alcuni soci a valere sui propri impegni di sottoscrizione dell’inoptato, e quindi in riduzione al proprio impegno di garanzia, di cui 1.427.207,34 euro mediante utilizzo dei versamenti in conto futuro aumento di capitale già effettuati.
Tenuto conto dei risultati dell’offerta in opzione e dell’esercizio dei diritti di prelazione e degli impegni di sottoscrizione dell’inoptato assunti da alcuni soci che, ad oggi e fermi restando gli esiti della successiva offerta in Borsa dei diritti inoptati, ammontano a residuali complessivi massimi 5.082.918,26 euro, l’importo massimo dell’aumento di capitale, pari a 20 milioni circa, risulta integralmente coperto.