LVMH ha comunicato di aver appreso con sorpresa della causa intentata da Tiffany contro il gruppo presso la Court of Chancery dello Stato del Delaware, ritenendo questa azione totalmente infondata e aggiungendo che intende difendersi con fermezza facendo causa a sua volta.
Ricordiamo che ieri il gruppo guidato da Bernard Arnault ha reso noto di non poter portare a termine l’acquisizione della storica gioielleria americana a seguito della richiesta del governo francese di rinviare il closing dell’operazione.
Secondo Tiffany, LVMH non avrebbe intrapreso le misure ragionevolmente necessarie per ottenere le approvazioni delle varie autorità in modo tempestivo.
Al riguardo il colosso del lusso segnala che il deposito a Bruxelles avverrà, come previsto, nei prossimi giorni e che questo è semplicemente il risultato della programmazione fissata dalla Commissione Europea, aggiungendo che Tiffany è perfettamente a conoscenza di ciò e che l’autorizzazione potrebbe essere arrivare a ottobre.
LVMH metterà in discussione nella causa anche la gestione dell’attività da parte di Tiffany durante la pandemia, compresa la distribuzione di dividendi.