Movimenti cauti per l’obbligazionario europeo in una seduta nella quale l’attenzione è rivolta principalmente alla riunione della Bce del pomeriggio, alle aste a medio – lungo e ai dati macro.
I principali listini continentali sono poco mossi con il Ftse Mib che resiste a +0,1 per cento.
L’Eutotower dovrebbe lasciare inalterata la politica monetaria rimandando ogni decisione a dicembre e segnali importanti potrebbero emergere dalle parole del presidente Lagarde in relazione al recente rafforzamento dell’euro, all’outlook economico e ai rischi per l’eurozona legati alla risalita dei contagi e alla Brexit.
Il Tesoro offre stamane agli investitori un ammontare di massimo di 6,25 miliardi in Btp con scadenze a 3 e 7 anni.
Dall’agenda macroeconomica l’Italia ha visto a luglio una produzione industriale in aumento del 7,4% congiunturale rispetto al +3,5% stimato dagli analisti. Occhi nel pomeriggio su richieste di sussidi di disoccupazione negli Usa e lettura finale di luglio sulle scorte all’ingrosso.
Sull’obbligazionario tassi poco mossi con il rendimento del Btp decennale all’1,06% (-1bp) separato da uno spread a 151 punti (-4 bp).
Oltreoceano il rendimento del T-Bond si fissa allo 0,69% (-2 bp) mentre sul forex il cambio euro/dollaro torna risale verso quota 1,184.