Saes Getters – Ricavi stabili, poste one-off pesano sui margini nel 1H20

Saes Getters ha chiuso il primo semestre 2020 con ricavi in aumento dello 0,7% a 89,1 milioni (-1% a livello organico; +1,7% l’effetto cambi). Dopo un primo trimestre con ricavi in crescita a due cifre, in parte favorita da movimenti di scorte conseguenti anche alla fase emergenziale, il secondo trimestre ha visto il riassorbirsi progressivo di tali movimenti di magazzino, a cui si è sommato il rallentamento di alcuni settori, in particolare di quello medicale.

I comparti che hanno riportato maggiori crescite sono stati quelli della sicurezza e difesa (maggiori vendite di getter per sensori a infrarossi e sistemi di visione notturna per applicazioni defense) e dei getter avanzati per il mercato consumer electronics (Business Functional Dispensable Products), compensando il calo di altri business, che hanno maggiormente risentito della crisi Covid-19.

L’Ebitda è diminuito dell’8,2% a 16,5 milioni con una marginalità al 18,5% (-180 punti base), risentendo di poste non ricorrenti a ricavo nel 2019 e a costo nel periodo corrente. Al netto di tali poste non ricorrenti, l’Ebitda risulterebbe pari a 17,2 milioni, in crescita del 9,4%, principalmente trainato dalle Divisioni Vacuum Technology e Specialty Chemicals.

Il periodo si è chiuso con un utile netto diminuito a 0,4 milioni rispetto ai 9,1 milioni rilevati nel primo semestre 2019, anche per effetto della diminuzione del fair value dei titoli in portafoglio.

Dal lato patrimoniale, la liquidità netta è scesa a 95,6 milioni dai 115,3 milioni a fine 2019, per effetto della sopra citata diminuzione del fair value dei titoli di proprietà del gruppo e del pagamento dei dividendi alla fine di aprile.

Per quanto riguarda l’evoluzione della gestione, il gruppo si attende nei prossimi mesi una graduale ripresa del mercato medicale verso la fine dell’anno e un recupero più lento nel comparto SMA Industrial, con una particolare attenzione all’andamento del cambio euro-dollaro. Per la rimanente parte dell’anno, sono attesi due trimestri simili tra loro e in linea con il secondo quarter 2020, a tassi di cambio medi equivalenti a quelli del primo semestre.