Il gruppo francese per la gestione dei rifiuti e dell’acqua ha ribadito la propria contrarietà all’offerta di Veolia che vorrebbe rilevare la quota di Engie nella società, aggiungendo di essere alla ricerca di alternative.
“Il Consiglio di amministrazione di SUEZ si è riunito ieri e, dopo un esame approfondito, all’unanimità ha concluso che l’approccio ostile, annunciato dal suo concorrente Veolia il 30 agosto 2020, è contro i migliori interessi di SUEZ e di tutti i suoi stakeholder, e in particolare dei suoi azionisti, i suoi dipendenti e i suoi clienti” si legge in una nota della società.
Il Cda ha inoltre espresso “il suo pieno sostegno al team di gestione per eseguire e accelerare il piano strategico SUEZ 2030 e per esplorare alternative alla proposta di Veolia che siano nell’interesse del gruppo e di tutti i suoi stakeholder”.
Ricordiamo che lo scorso 30 agosto Veolia ha fatto un’offerta a Engie per acquistare la quota del 29,9% detenuto in Suez, per un controvalore di 2,9 miliardi. Operazione con cui punta a diventare leader mondiale nell’attuazione della transizione ecologica.
Il ministro delle finanze francese Bruno Le Maire ha annunciato che incontrerà i vertici di Suez per discutere l’offerta di Veolia. Fondamentale per un qualsiasi accordo sarà il benestare del governo che detiene il 23,6% di Engie.