Seduta in frazionale ribasso per il Ftse Italia Beni Immobili che ha ceduto lo 0,5%, sottoperformando il corrispondente indice settoriale europeo (+0,0%) e il principale indice di Milano (+0,2%).
La Bce ha lasciato invariata la politica monetaria accomodante e il presidente ha parlato di forte rimbalzo dell’economia ma anche di prospettive che restano fortemente incerte e rendono necessari adeguati stimoli monetari per sostenere ripresa e inflazione. La Lagarde ha aggiunto che il direttivo monitorerà i dati macro e i tassi di cambio per le possibili implicazioni sull’outlook dell’inflazione. Le nuove proiezioni dell’Eurotower prevedono per il Pil un -8% nel 2020, un +5% nel 2021 e un +3,2% nel 2022. A giugno era stimato un -9,7% per l’anno in corso seguito da un +5,2% e un +3,3%. Con riferimento all’inflazione, le previsioni per 2020 e 2022 restano invariate rispettivamente a +1,3% e +1% mentre per il 2021 la proiezione è stata innalzata da +0,8% a +1%.
Riportando il focus sul settore immobiliare, giornata di contrattazioni all’insegna di vendite moderate per le due Mid Cap con Igd e Covivio in calo dello 0,3 per cento.
Tra i titoli delle società a bassa capitalizzazione, acquisti su CIA (+1,7%) e Gabetti (+0,8%).