Mercati asiatici – Listini in frazionale rialzo dopo rosso Usa

Seduta in frazionale rialzo per i listini asiatici dopo l’ennesimo rosso messo a segno da Wall Street che ha archiviato la quarta discesa nelle ultime cinque sedute.

Le contrattazioni si sono mantenute positive nonostante le crescenti preoccupazioni riguardanti l’impatto del Covid-19 sull’economia globale, come hanno mostrato i recenti dati statunitensi sul mercato del lavoro Usa.

Nel frattempo il fronte internazionale Usa-Cina continua a mantenersi caldo dopo le dichiarazioni del presidente degli Stati Uniti Donald Trump che ha sottolineato come il termine fissato per la società cinese ByteDance per vendere la sua popolare app di brevi video TikTok non sarà prorogato oltre giovedì.

Sempre in Cina, sembra invece destinata a risolversi la situazione di stallo creatasi sul confine con le milizie indiane.

Per quanto riguarda l’agenda macro, i dati giapponesi hanno indicato ad agosto un lieve rialzo dei PPI su base mensile (+0,2% vs +0,2% consensus vs +0,6% luglio) che continuano a presentare al tempo stesso un calo su base annua (-0,5% vs -0,5% consensus vs -0,9% luglio).

Intanto sul forex il cambio euro/dollaro viaggia a 1,1833 e il dollaro/yen a 106,19 mentre tra le materie prime in flessione le quotazioni del greggio con il Brent (-0,4%) a 39,91 dollari e il Wti a 37,20 dollari al barile (-0,3%). In calo l’oro a 1.948,55 dollari l’oncia.

Tornando ai listini asiatici in Cina, in rialzo Shanghai (+0,6%) e Shenzhen  (+1,2%). Acquisti moderati anche ad Hong Kong (+0,8%).

In Giappone, il Nikkei guadagna lo 0,7% e il Topix lo 0,7%.

Tutto questo dopo che ieri a Wall Street il Nasdaq ha chiuso a -2%, lo S&P 500 a -1,8% e il Dow Jones a -1,5%.