Piovan – Diminuiscono i ricavi ma tengono i margini nel 1H 2020

Piovan ha chiuso il primo semestre 2020 con ricavi pari a 100,6 milioni, in calo del 13,6% rispetto al periodo corrispondente 2019 (-12,8% a cambi costanti).

Una dinamica influenzata negativamente dalle vendite in Asia (-12,4% 13 milioni) in relazione alla pandemia, che ha costretto alla chiusura temporanea nel primo trimestre 2020 di uno stabilimento in Cina. Penalizzato dalle restrizioni sulla mobilità il fatturato anche in area EMEA (-15,6% a 61,4 milioni), mentre in Sud America i ricavi sono stati sostanzialmente stabili (4,9 milioni) grazie all’ingresso nella divisione Food & Non plastic.

I ricavi provenienti dall’area Plastic relativi al primo semestre 2020 sono diminuiti del 13,3% a 80,4 milioni, riduzione dovuta principalmente alle restrizioni imposte in Cina e poi in Europa per contrastare la diffusione della pandemia Covid-19.

In area Food & non plastic, si evidenzia un decremento delle vendite del 22,3% a 7,5 milioni, ma il Gruppo prevede una ripresa nel secondo semestre dell’anno. Infine, in area Services, i ricavi sono scesi del 9,2% a 12,7 milioni.

L’Ebitda è risultato pari a 13,1 milioni, in calo dell’11,9% sul primo semestre 2019. Lieve miglioramento, invece, per l’Ebitda margin, che passa da 12,5% al 30 giugno 2019 al 12,8% a seguito delle misure di ottimizzazione e di contenimento dei costi intraprese.

L’Ebit è sceso del 15,9% a 10,3 milioni, con un’incidenza sui ricavi del 10,1 per cento.

L’utile netto segna una contrazione del 15,8% a 7,2 milioni.

La posizione finanziaria netta consolidata al 30 giugno 2020 (ante applicazione dell’IFRS 16) è positiva per 5 milioni, in calo rispetto ai 6,9 milioni a fine anno 2019. Includendo l’effetto dell’applicazione dell’IFRS 16 l’indebitamento finanziario netto a fine giugno 2020 sale a 2,6 milioni rispetto a 0,9 milioni al 31 dicembre 2019.

Dal punto di vista della gestione, il Gruppo dichiara di voler perseguire una strategia di crescita che si basa sulla circular economy, sviluppando prodotti e soluzioni dedicate al riciclato, sulle acquisizioni e sull’intenzione di incrementare la quota di mercato in area Food& Non plastic.

ll backlog degli ordini al 30 giugno 2020 è sostanzialmente in linea con i volumi usuali del Gruppo, ma potrebbero verificarsi rallentamenti nell’esecuzione degli ordini in portafoglio dovuti alla condizione di incertezza per effetto della diffusione del Covid-19.

Il Cda ha deliberato di convocare gli azionisti in sede ordinaria il prossimo 13 ottobre e di proporre la distribuzione di un dividendo straordinario unitario di 0,11 euro per complessivi di 5,6 milioni.