Il Ftse Mib ha chiuso le ultime cinque sedute con un rialzo complessivo del 2,2% a 19.820 punti, in un’ottava in cui il focus degli operatori si è concentrato sul meeting della Banca centrale europea.
Il Ftse Italia Automobili e Componentistica ha segnato un +2,5% w/w, rispetto al +3,8% w/w del corrispondente indice europeo. Tra le big del comparto bene Pirelli (+4,9% w/w), che ha beneficiato a inizio settimana del doppio upgrade da sell a buy da parte di Citi.
Acquisti anche su Fca (+5,1% w/w), dopo aver presentato a Modena la nuova super sportiva Maserati MC20 nell’ambito del piano di rilancio del marchio del Tridente.
L’Ad Mike Manley ha sottolineato che Maserati è uno dei gioielli della corona, dichiarando di attendersi che questo sarà l’ultimo anno in perdita per il marchio senza però sbilanciarsi su un possibile spin-off, oltre ad aver rassicurato sull’avanzamento del progetto di fusione con Psa.
Sotto i riflettori Cnh (+1,9% w/w) per le notizie riguardanti la partecipata americana Nikola, con General Motors che rileverà l’11% della società per 2 miliardi di dollari nell’ambito di una partnership per la produzione del pickup denominato Badger.
Nikola è poi finita nel mirino del venditore allo scoperto Hindenburg Research, contro cui starebbe valutando un’azione legale dopo un report che ha accusato il produttore statunitense di camion elettrici di essere una “frode”.
Poco mossa Ferrari (+0,8% w/w). Nel segmento delle piccole e medie capitalizzazioni in rialzo soprattutto Brembo (+3,8% w/w), Sogefi (+3,6% w/w) e Landi Renzo (+3,1%).