Commercio (+0,2%) – In luce Unieuro (+8,4%) nei cinque giorni

Settimana poco mossa per il settore commercio (+0,2%) sottoperformando il corrispondente europeo (+2,7%) e il Ftse Mib (+2,2%).

Settimana nella quale l’attenzione degli investitori è rimasta sulla Bce che ha confermato la politica monetaria ultra-accomodante.

Il presidente Lagarde ha parlato di forte rimbalzo dell’economia ma anche di prospettive che restano fortemente incerte e rendono necessari adeguati stimoli monetari per sostenere ripresa e inflazione. Ha poi aggiunto che l’istituto continuerà a monitorare i dati macro e i tassi di cambio per le loro possibili implicazioni sull’outlook dell’inflazione.

Resta il focus anche sulle tensioni Usa-Cina e l’evoluzione della pandemia con un occhio nel contempo sul proseguimento della stagione delle trimestrali.

Campari, unico titolo del settore presente nel Ftse Mib, ha guadagnato il 4 per cento.

Ha acquistato, dal 31 agosto al 4 settembre 2020, 380.653 azioni proprie per oltre 3,3 milioni.

Tra le mid unica positiva Marr (+1,2%) mentre tra le small svetta Unieuro (+8,4%) dopo l’incremento delle stime e del target price sul titolo a 11 euro dal 9 euro da parte di Banca Akros, con buy confermato.

Segue La Doria (+5,9%) che ha archiviato il primo semestre 2020 con ricavi consolidati in aumento del 23,2% a 441,8 milioni e un utile netto a 25,8 milioni.

Orsero (+3,7%) ha acquistato il restante 50% del capitale di Moncada Frutta detenuto da Salvatore Moncada.

Tra le diverse società che hanno comunicato i conti, anche Newlat Food (-0,8%) che ha chiuso il primo semestre 2020 con ricavi consolidati aggregati pari a 255,4 milioni, in crescita del 5,5% su base annua, e con un utile netto di 26,2 milioni rispetto ad una perdita di 920mila euro del primo semestre 2019.