Mattinata altalenante per le principali piazze del Vecchio Continente che arretrano dopo un’apertura in territorio positivo, con il Ftse Mib di Milano che, intorno alle ore 11:45, si muove in area 19.733 punti (-0,4%).
Il Dax30 di Francoforte cede lo 0,1% e il Ftse100 di Londra lo 0,2% mentre l’Ibex35 di Madrid viaggia sulla parità e il Cac40 di Parigi guadagna lo 0,1 per cento.
I mercati hanno accolto con favore le notizie positive riguardanti lo sviluppo di un vaccino contro il coronavirus dopo che Pfizer si è detta fiduciosa di riuscire a mettere a disposizione degli americani un farmaco entro la fine dell’anno. Nel frattempo anche AstraZeneca ha ripreso le sperimentazioni dopo la sospensione dei test a causa di una malattia in un soggetto dello studio.
Occhi puntati anche verso la riunione della Federal Reserve in programma tra domani e mercoledì, da cui gli operatori si attendono il mantenimento della posizione dovish.
Sullo sfondo, l’evoluzione del Covid-19 continua invece a pesare negativamente dopo il nuovo record negativo con circa 308.000 nuovi casi nelle ultime 24 ore che ha portato il totale in tutto il mondo a circa 28,4 milioni.
Intanto sul Forex, l’euro in lieve rialzo verso il dollaro a 1,1853 (Eur/Usd) mentre il biglietto verde arretra verso lo yen a 106,01 (Usd/Jpy).
Tra le materie prime, scendono le quotazioni del greggio con il Brent (-0,9%) a 39,48 dollari al barile e il Wti (-1%) a 36,94 dollari al barile, dopo aver archiviato la scorsa ottava con il secondo calo settimanale consecutivo.
Sull’obbligazionario, infine, il rendimento del decennale italiano si attesta allo 0,95% con il relativo spread Btp-Bund in area 145 punti base.
Tornando a Piazza Affari, denaro su Stm (+1,8%), Interpump (+1,5%) e Leonardo (+1,1%). In coda CNH (-1,7%) e Banco BPM (-2,4%).