Mercati Usa – Settimana in calo

E’ ancora la debolezza del settore tecnologico a trascinare al ribasso i listini nell’ultima seduta i quali riescono, tuttavia, a limitare i danni grazie al colpo di reni nel finale.

Il Nasdaq (-0,6%) scivola per la quinta seduta nelle ultime sei, al pari del Russell 2000 (-0,7%), mentre lo S&P500 (+0,1%) chiude sostanzialmente invariato ed il Dow Jones avanza di mezzo punto percentuale.

Cede di schianto il VIX che perde quasi dieci punti percentuali a quota 26,9.

Nasdaq e S&P500 si sono fermati nei pressi della media mobile a 50 giorni, primo supporto tecnico che gli indici hanno cercato invano di violare.

Il bilancio della settimana, la seconda consecutiva in rosso, registra un calo del Nasdaq del 4,1% e dello S&P500 del -2,5%.

Tutti i cinque big titoli tecnologici hanno terminato l’ultima seduta in calo con Apple che ha ceduto il 7,4% nell’ottava.

La debolezza del settore tecnologico palesa che la correzione dei listini potrebbe non essere terminata e che sia necessaria un’ulteriore discesa per spurgare gli eccessi delle scorse settimane.

Giornata negativa per i metalli preziosi che cedono un punto percentuale, mentre il petrolio avanza lievemente a 37,5 dollari al barile, ma in calo del 6,5% nella settimana.

Sul mercato obbligazionario rendimenti invariati, ma in discesa nelle cinque sedute dallo 0,72% allo 0,69% sulla scadenza decennale.

Dollaro debole nel finale, in calo a 1,185 nei confronti della moneta unica.