Fca – Rivede accordi fusione con Psa, maxi cedola scende a 2,9 mld

Fca e Psa hanno concordato di modificare alcuni termini del Combination Agreement 50/50 per creare Stellantis, il quarto costruttore automobilistico al mondo in termini di volumi.

Le parti hanno concordato le modifiche con l’obiettivo di affrontare l’impatto in termini di liquidità che la pandemia da COVID-19 ha sull’industria automobilistica, preservando il valore economico e i fondamentali equilibri del deal originario.

In particolare, il dividendo speciale che sarà distribuito da Fca ai suoi azionisti prima del closing è fissato a 2,9 miliardi dai 5,5 miliardi fissati originariamente, mentre la quota del 46% detenuta da PSA in Faurecia sarà distribuita a tutti gli Azionisti di Stellantis subito dopo il closing dell’operazione.

A fronte di queste modifiche, i rispettivi azionisti di Fca e Psa riceveranno una uguale partecipazione in Faurecia pari al 23% (capitalizzazione 5,867 miliardi alla chiusura del mercato, 14 settembre 2020), mentre la loro proprietà 50/50 di Stellantis – un gruppo che ora avrà a bilancio una liquidità di 2,6 miliardi in più – rimarrà invariata.

In aggiunta, è stato concordato che i Consigli di Amministrazione di Psa e Fca valuteranno una potenziale distribuzione di 500 milioni agli azionisti di ciascuna società prima del closing o, in alternativa, una distribuzione di 1 miliardo da corrispondere successivamente al closing a tutti gli azionisti di Stellantis.

Queste decisioni saranno prese alla luce dell’andamento e delle prospettive di entrambe le Società, delle condizioni di mercato e delle performance registrate nel periodo intercorso. Tali distribuzioni saranno effettuate solo se approvate dai Consigli di Amministrazione di entrambe le società.

Per tutti gli altri aspetti, i termini economici dell’operazione rimangono invariati, con il completamento della combinazione che dovrebbe avvenire entro il primo trimestre 2021.