Intesa Sanpaolo sale al 98,8988% del capitale di Ubi, confermando quanto già comunicato lo scorso 11 settembre al termine della procedura dell’obbligo di acquisto (sell out) sulle 112.327.119 azioni residue di Ubi Banca, pari al 9,8164% del capitale. Intesa Sanpaolo verrà a detenere complessive 1.131.684.186 azioni Ubi Banca, considerando anche l’esito dell’Opas.
Nel periodo di offerta sulle azioni residue sono arrivate richieste di vendita per 90.691.212 azioni (80.712.426 l’ultimo giorno), corrispondenti al 7,9256% del capitale di Ubi e all’80,7385% delle azioni residue. Il pagamento del corrispettivo avverrà giovedì 17 settembre.
Alla data di pagamento del corrispettivo dell’obbligo di acquisto:
- per gli Azionisti Richiedenti che non hanno scelto il corrispettivo integrale in contanti, Intesa Sanpaolo (x) emetterà e assegnerà azioni, secondo il rapporto 1,7 azioni Intesa Sanpaolo di nuova emissione, per ciascuna azione residua oggetto di richiesta di vendita, e così per un totale di 149.351.114 nuove azioni, pari allo 0,7693% del capitale di Intesa
a seguito dell’emissione delle stesse. Inoltre, Intesa Sanpaolo pagherà il corrispettivo in denaro, ossia 0,57 euro per ciascuna azione Ubi Banca oggetto di richiesta di vendita, per un totale di 50,1 milioni; - per gli azionisti richiedenti che hanno scelto il corrispettivo integrale in contanti, Intesa
Sanpaolo pagherà 3,539 euro per ciascuna azione Ubi Banca oggetto di richiesta di vendita, per un totale di 10 milioni.
Intesa Sanpaolo eserciterà il diritto di acquisto sulle restanti azioni Ubi Banca e contestualmente, adempierà all’obbligo di nei confronti degli azionisti di Ubi Banca che ne facciano richiesta, mediante apposita procedura congiunta che sarà concordata con Consob e Borsa Italiana. Al termine della procedura congiunta, avrà efficacia il delisting delle azioni Ubi Banca.