LU-VE – L’M&A sostiene i ricavi nel 1H20

Nel primo semestre 2020 LU-VE ha conseguito ricavi consolidati per 194,8 milioni, in crescita del 4,3% (+5,5% a parità di cambi) rispetto ai risultati dello stesso periodo dello scorso esercizio.

A parità di perimetro, escludendo il contributo dell’acquisizione di Al Air, il fatturato ha registrato una contrazione del 10,6%, di cui 10,4% legato ai volumi e 0,2% ai prezzi di vendita.

A livello di aree geografiche, l’Unione Europea si è confermata come l’area più rilevante per il gruppo con 148,7 milioni di fatturato e un’incidenza dell’80% sul totale delle vendite. Le esportazioni aumentano la loro incidenza sul totale del fatturato arrivando all’83%, complice il calo del 15% registrato in Italia a causa delle misure di “lockdown”.

Per quanto riguarde le singole divisioni, la SBU Cooling System ha registrato un +31% a 93,9 milioni (-7,7% a parità di perimetro), mentre la SBU Components ha segnato un -13,5% a 96,6 milioni.

L’Ebitda è aumentato del 7,3% a 21,8 milioni con una marginalità all’11,2% (+30 punti base), mentre l’Ebit è diminuito a 7,6 milioni dagli 8,8 milioni nel primo semestre 2019, con un’incidenza sul fatturato stabile al 3,9%.

Al netto dei proventi e oneri non ricorrenti, l’Ebitda adjusted risulta pari a 22,1 milioni, in calo rispetto ai 25,4 milioni del pari periodo 2019.

Tale differenza (-3,3 milioni) è imputabile all’impatto della pandemia per 4,5 milioni per le imprese italiane, per 1,6 milioni per Spirotech, per 0,2 per altre società, al netto del contributo sui ricavi di Al Air per 2 milioni e al beneficio di 1 milione derivante dall’applicazione dell’IFRS16

L’utile netto al 30 giugno 2020 è pari a 6 milioni, in aumento del 6,7% rispetto al risultato dei primi sei mesi dell’esercizio precedente.

Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto è aumentato a 126,2 milioni rispetto ai 107,5 milioni al 31 dicembre 2019, con il flusso positivo della gestione per 17 milioni assorbito da investimenti per 14 milioni di investimenti, variazione del capitale circolante per 12 milioni e il pagamento di dividendi per 6 milioni.